Medicazioni Semplici E Complesse PDF

Title Medicazioni Semplici E Complesse
Author Chiara Esposito
Course Scienze Infermieristiche
Institution Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli
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Summary

Caratteristica delle medicazioni semplici e complesse con procedure correlate...


Description

MEDICAZIONI SEMPLICI E COMPLESSE La medicazione ha lo scopo di impedire l’essiccamento dell’essudato o l’eccessiva disidratazione degli strati superficiali, mantenendo un gradiente ottimale di umidità, senza peraltro determinare un accumulo di liquidi ed aumento del rischio di infezione (semipermeabilità). La medicazione deve:

1. 2. 3. 4. 5. 6.

Ridurre le perdite plasmatiche Ostacolare la contaminazione batterica Attivare la formazione di tessuto di granulazione Favorire la epidermizzazione Aumentare la forza tensile Essere permeabile all’ossigeno e ai vapori

Ad oggi vengono utilizzati vari tipi di medicazioni, distinguibili in semplici e complesse. Le medicazioni semplici si definiscono anche primarie, in quanto vengono a contatto diretto con la cute lesa con la funzione di protezione, emostasi, copertura e anche assorbimento dell’essudato. Vengono in genere effettuate nelle ferite pulite successive ad un’incisione chirurgica, che presentano secrezioni minime, senza perdita di sostanze e che guariscono per prima intenzione. Le medicazioni semplici in genere sono costituite da più strati: -Il primo strato copre l’incisione e la parte della cute circostante, e presenta uno spessore per raccogliere il materiale secreto dalla ferita; - Il secondo strato di copertura, in materiale TNT adesivo, protegge la ferita dalla contaminazione esterna. Le medicazioni complesse (o avanzate) trovano impiego nelle ferite croniche, successive a incisioni chirurgiche destinare a guarire per seconda intenzione. Possono essere usate anche in ferite con grave perdita di sostanza quali ustioni, ulcere varicose e lesioni da pressione. Medicazione compressiva con benda elastica adesiva ad alta tenuta. Le medicazioni complesse sono costituite a base di: -Schiuma di poliuretano -Idrocolloidi -Idrogel -Alginati Gli obiettivi della medicazione chirurgica: -

Prevenire le infezioni della ferita mantenendo l’asepsi durante il cambio di medicazione; Favorire la guarigione delle ferite croniche e/o infette utilizzando trattamenti scaturiti dall’evidenza scientifica

PROCEDURA Le medicazioni delle ferite chirurgiche, ove possibile, dovrebbero essere effettuate in sala medicazioni, dando la priorità dove è possibile alle ferite pulite rispetto a quelle contaminate o sporche. Qualora ciò non fosse possibile, prima della medicazione effettuare il cambio della biancheria del letto. Se la medicazione è eseguita in stanza di degenza porre in essere le iniziative necessarie per garantire la privacy del paziente.

La tecnica della medicazione necessita la presenza di due operatori: uno esegue la medicazione, l’altro ha il compito di porgere il materiale necessario con tecnica asettica; qualora non sia possibile la presenza di due

operatori utilizzare la tecnica no touch . Invece, durante medicazioni complesse deve essere presente anche il medico in quanto potrebbe essere necessaria la cruentazione della ferita (rimozione dei tessuti non vitali) o altre manovre di pulizia, zaffo, drenaggio etc.

PREPARAZIONE MATERIALE: -

DPI (guanti sterili, guanti non sterili, mascherine, cuffie) Antisettico (iodopovidone, clorexidina) Soluzione fisiologica sterile Garze sterili Cerotti medicati varie misure Cerotti in TNT Reniformi Contenitore per taglienti Contenitore per ROT Acqua ossigenata Tamponi per prelievi colturali Pacchetto medicazione con involucro in TNT (pinza anatomica, pinza chirurgica, pinza Kelly o Kocher, forbice, coppetta metallica)

1- Informarlo Il soggetto sulla tecnica che si andrà ad eseguire 2- Fargli assumere una posizione confortevole, garantendo una buona esposizione della ferita senza scoprire le parti non interessate 3- Effettuare il lavaggio antisettico delle mani e indossare guanti monouso non sterili 4- Togliere i cerotti delicatamente, eventualmente inumidendoli con soluzione fisiologica sterile, con strappi brevi e rapidi 5- Rimuovere la medicazione sporca, se aderente alla ferita, bagnarla con fisiologica sterile 6- Smaltire la medicazione contaminata e i guanti nell’apposito contenitore 7- Aprire il pacchetto per le medicazioni e versare iodopovidone nella capsula 8- Lavaggio antisettico delle mani 9- Indossare guanti sterili 10- Osservare la ferita e valutare il suo stato attribuire il punteggio di classificazione Da qui la procedura si modifica a seconda se parliamo di medicazioni semplici e complesse:

MEDICAZIONE SEMPLICE: DETERSIONE e ANTISEPSI 11- Prendere con la pinza un batuffolo di garza sterile imbevuto di soluzione fisiologica sterile (o acqua ossigenata se presenti consistenti residui ematici). 12-Pulire la ferita procedendo dal centro verso l’esterno della sutura, senza mai tornare verso la sutura stessa. 13-Ripetere la manovra con un’ altro batuffolo di garza sterile per trattare l’ altro lato della sutura 14-Prendere con la pinza un batuffolo di garza sterile imbevuto con l’antisettico (iodopovidone o clorexidina )

15-Passare il batuffolo sulla ferita dal centro verso l’esterno della sutura, senza mai tornare verso la sutura stessa MEDICAZIONE COMPLESSA: DETERSIONE e ANTISEPSI 11-Prendere con la pinza un batuffolo di garza sterile imbevuto di soluzione fisiologica sterile (o acqua ossigenata se presenti consistenti residui ematici). 12-Passare il batuffolo sulla ferita iniziando dal margine esterno verso l’interno con movimenti circolari 13-Prendere con la pinza un batuffolo di garza sterile imbevuto con l’antisettico (iodopovidone o clorexidina) 14-Passare il batuffolo sulla ferita dall’esterno verso l’interno, con movimenti circolari 15-A questo punto bisogna applicare la medicazione.

NB: DETERSIONE: Il primo importante intervento è quello di detergere la ferita per rimuovere detriti e contaminanti. Opportuno osservare le norme di buona igiene e trattare la ferita con tecnica pulita e ove possibile oltre che necessario in maniera più sterile possibile. ANTISEPSI: Attraverso l’antisepsi si eliminano i germi causa di infezioni secondarie, per poi applicare un agente disinfettante idoneo e coprire la ferita con garza sterile o dispositivi simili.

Eseguita la medicazione l’ infermiere provvederà : -

ad aiutare il paziente a rivestirsi e lo ricondurrà in stanza alla decontaminazione dei ferri chirurgici utilizzati allo smaltimento dei rifiuti alla rimozione dei guanti e esecuzione del lavaggio sociale delle mani a ripristinare il materiale e riordinare il carrello a registrare la procedura, la classificazione della ferita, data, ora, firma ed eventuali osservazioni

Solo se richiesto l’infermiere per le Med. Compl.: -

esegue un tampone colturale per identificare eventuali microrganismi l’esecuzione del tampone deve avvenire prima delle fasi di: detersione disinfezione

1- Prima di eseguire il tampone colturale rimuovere le secrezioni con garza asciutta e sterile 2- il tampone deve essere premuto sulla ferita per raccogliere le secrezioni dei tessuti...


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