Notte DEI Lunghi Coltelli E Notte DEI Cristalli PDF

Title Notte DEI Lunghi Coltelli E Notte DEI Cristalli
Course STORIA GLOBALE
Institution Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli
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Summary

Ricostruzione delle vicende riguardanti ''La notte dei lunghi coltelli'' e ''La notte dei cristalli''....


Description

Notte dei lunghi coltelli. La Notte dei lunghi coltelli si riferisce all’epurazione nazista dei vertici delle SA (Sturmabteilung) e degli altri oppositori politici di Hitler, avvenuta la notte tra il 29 e il 30 giugno del 1934. Si ritiene siano state assassinate tra le 77 e le 400 persone (alcuni storici portano il numero ad oltre 1.000). L’operazione fu il risultato di una battaglia politica tra i capi nazisti subordinati a Hitler. Da un lato Josesp Goebbels, Hermann Göring, Heinrich Himmler e Reinhard Heydrich, dall’altro Ernst Röhm, il capo delle SA. Il potere di Röhm, e della sua organizzazione violenta, spaventava i rivali. Himmler fece falsificare alcune prove per diffamare Röhm alimentando, presso Hitler, il sospetto che Röhm intendesse usare le SA per tentare un attacco contro di lui. In verità Röhm rappresentava, assieme a Gregor Strasser, l’ala sinistra del partito nazionalsocialista, di tendenze rivoluzionarie più nette e intenzionata a dare una svolta anticapitalista all’economia tedesca. Questo non coincideva con le intenzioni di Hitler, il quale era stato generosamente finanziato sia dagli industriali tedeschi, sia dai grandi finanzieri internazionale, soprattutto americani, con i quali aveva stretto un patto di reciproco interesse. Per mantenere il potere non poteva permettersi di lasciar vagare una mina come quella rappresentata da Röhm. Solo dopo l’eliminazione di Röhm il nazismo poté abbracciare apertamente e totalmente il capitalismo e presentarsi apertamente per quello che era, abbandonando ogni ipotesi rivoluzionaria e quindi rimanendo “socialista” solo nel nome. Se il nazional-socialismo originò dal fascismo, da quel momento il paragone tra fascismo e nazismo fu unicamente fittizio ed artificialmente mantenuto per motivi propagandistici di immagine pubblica. Hitler era stato personalmente molto legato a Röhm, egli era stato uno dei primi a credere nel suo delirante progetto. Ma ora Hitler non aveva più bisogno di lui. La sua missione era più importante di tutto. Hitler era pressato da più parti. 1) I capi militari erano spaventati dall’idea che Röhm potesse avvalersi della sua influenza su Hitler per assorbire l’esercito all’interno delle SA. 2) Gli industriali, che supportavano Hitler, erano preoccupati delle tendenze socialiste di Röhm. 3) Altri membri del Partito nazista inoltre, vedevano Röhm e alcuni altri capi delle SA con sospetto perché erano omosessuali, tendenza considerata lesiva della immagine e del progetto di ampliamento della “razza padrona”. Con tutti questi gruppi schierati contro Röhm, Hitler decise di agire. Hitler convocò tutti i capi delle SA in un albergo, l’Hotel Hanselbauer di Bad Wiessee, vicino a Monaco, per una riunione di partito alla quale lui sarebbe stato presente. Il 29 giugno Hitler arrivò con un nutrito gruppo di SS e fu presente all’arresto di Röhm. Nelle ore seguenti, su ordine diretto di Hitler, unità del Landespolizeigruppe General Göring e della Leibstandarte SS Adolf Hitler, iniziarono ad arrestare altri capi delle SA e, successivamente, a giustiziarli. Apparentemente Hitler intendeva perdonare Röhm, ma decise in seguito di farlo morire. Si ritiene che a Röhm venne offerta la possibilità di suicidarsi, ma rifiutata tale possibilità, venne ucciso da Theodor Eicke, suo vecchio amico. Il 3 luglio, il governo del Reich approvò la Legge sulle misure di autodifesa dello stato, consistente di un singolo articolo che dichiarava semplicemente che le «misure prese» erano «una legale autodifesa dello Stato». Come risultato dell’operazione, Hitler si guadagnò la gratitudine e il sostegno della Reichswehr. Il 26 luglio, le SS vennero rese indipendenti dalle SA, con Himmler in qualità di loro Reichsführer, che rispondeva solo a Hitler. Victor Lutze divenne il nuovo capo delle SA, e venne subito marginalizzato nella struttura del potere nazista. Omosessualità e regime. Storicamente, da un punto di vista simbolico, la "Notte dei lunghi coltelli" costituì per la minoranza omosessuale tedesca quello che il pogrom della Notte dei cristalli costituì per quella ebraica, sancendo in modo per così dire “ufficiale” l’inizio della campagna repressiva

(che in realtà aveva avuto inizio in modo “ufficioso”fin dal 1933). Da qui si diffuse l’accostamento fra decadenza, omosessualità e nazismo. Il radicamento di tale luogo comune è dimostrato dalla testimonianza, relativamente tarda, del film La caduta degli dei di Luchino Visconti, nel quale degenerazione morale nazista e pratica dell’omosessualità vanno di pari passo. Eppure, la vera motivazione della “Notte dei lunghi coltelli” non ebbe nulla a che vedere con l'omosessualità. L'eliminazione di Röhm fu resa necessaria dal fatto che egli era un uomo troppo potente, che aveva ai suoi comandi una temibile forza paramilitare, e che si attardava a concepire il nazismo come un movimento rivoluzionario, e perfino nazional-socialista, in un momento in cui esso era ormai nei fatti un regime ultraconservatore. L’omosessualità di Röhm, che non aveva costituito un ostacolo alla sua carriera fino a quando egli era stato in sintonia con le gerarchie naziste, divenne così all'improvviso un utile pretesto per giustificarne l'eliminazione fisica e la necessità della “purga” del suo “corrotto” entourage.

LA NOTTE DEI CRISTALLI. La notte dei cristalli (o Reichskristallnacht) è un gigantesco pogrom (o azione di persecuzione) svolto la notte tra il 9 ed il 10 novembre in tutti i paesi e le città del Terzo Reich (quindi sia Germania che Austria) contro la popolazione ebrea....Ecco gli antefatti: il 7 novembre del 1938 a Parigi, un ebreo polacco, Herschel Grynszpan, per protestare contro la politica antisemita nazista, che aveva cominciato a deportare gli ebrei polacchi dalla Germania (precisamente li abbandonavano alla frontiera polacca e tra questi deportati c'erano anche i genitori di Grynszpan), ferisce a morte un diplomatico tedesco, Vom Rath, il quale morirà per le gravi ferite due giorni dopo. Oltre al movente ufficiale dell' omicidio, da qualche anno è spuntata un altra ipotesi, e cioè che Vom Rath aveva una relazione omosessuale con Grynszpan e che quindi quest'ultimo lo avrebbe ucciso per motivi passionali. Comunque dopo la morte di Vom Rath, in Germania si studia una azione esemplare contro gli ebrei; Hitler quindi affida tutto al ministro per la propaganda Joseph Goebbels, il quale fece iniziare in tutto il Reich una serie di violenze contro gli ebrei ed i loro beni. Durante la notte del 9 novembre quindi (l'organizzazione materiale fu affidata alle S.A. ed alle associazione dell'Hitlerjugend) vengono incendiate oltre 1000 sinagoghe, distrutte case, negozi (da qui il termine notte dei cristalli, ad indicare le vetrine infrante durante le violenze) ed arrestati più di 35.000 ebrei, che furono deportati nei campi di Dachau, Buchenwald e Sachsenhausen. Il bilancio delle vittime di quella notte fu di circa 90 ebrei assassinati, mentre per quando riguarda i deportati, la quasi totalità fu rilasciata prima del successivo natale, in cambio di un documento in cui promettevano di lasciare la Germania al più presto. La notte dei Crisalli quindi accelerò il processo di emigrazione degli Ebrei, che durò fino all'inzio della seconda guerra mondiale. Le reazioni alla notte dei Cristalli da parte della popolazione furono negative, ma c'è da sottolineare che le critiche non furono derivanti da una pietà verso le vittime, ma dalla cattiva immagine che la Germania aveva offerto all'estero, ed in più dallo spreco immane di beni materiali che andarono distrutti.La notte dei cristalli quindi, segna lo spartiacque tra l'iniziale politica antisemita tedesca, che prevedeva la "morte sociale" dell'ebreo,( cioè delle azioni che miravano ad isolare la comunità ebraica dal resto della popolazione), alla vera e propria violenza fisica, fatta di deportazioni in campi di

concentramento, omicidi ed umilliazioni varie. Questo quindi è per molti storici l'inzio della Shoah, anche se lo sterminio applicato in maniera scientifica inizierà nel 1941. LA NOTTE DEI LUNGHI COLTELLI E LA NOTTE DEI CRISTALLI -La prima fu un rigurgito di violenza antisemita che aveva il sostegno, dispiace dirlo, di gran parte dei tedeschi.La seconda fu l'inizio della carriera criminale di Hitler e dei nazisti , una resa dei conti, che liquidarono fisicamente i camerati della prima ora che li avevano aiutati a conquistare il potere. Sembra che Mussolini quando ebbe notizia dei lunghi coltelli sia rimasto impressionato e abbia detto:è come se facessi ammazzare Balbo,Ciano,ecc.Quel giorno arrivò anche per lui. -Notte lunghi coltelli →SS uccidono SA (vecchie guardie di Itler) Notte cristalli SS→ spacca le vetrine dei negozi dei commercianti ebrei e inizia la persecuzione...


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