Settore Secondario Italia PDF

Title Settore Secondario Italia
Author Claudia Albertario
Course Storia e geografia
Institution Liceo (Italia)
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Summary

risorse minerarie, risorse energetiche, industrie...


Description

SETTORE SECONDARIO RISORSE MINERARIE L'industria estrattiva ha un ruolo limitato nell'economia italiana. Ciò è dovuto al fatto che l'Italia dispone di poche risorse minerarie. Da un punto di vista geologico, il nostro paese è di recente formazione. I terreni più ricchi di minerali sono quelli più antichi: ciò spiega la limitatezza delle risorse minerarie presenti nel nostro paese. I principali distretti minerari, in Italia, sono presenti nelle zone di formazione più antica, come: 

la zona centrale delle Alpi;



l'Appennino Toscano e l'Arcipelago Toscano;



la Sardegna sud-occidentale (Iglesiente).

Tra i minerali estratti in Italia abbiamo: 

il ferro, che si trova soprattutto nell'Isola d'Elba e a Cogne in Valle d'Aosta. La sua produzione è, però, estremamente limitata;



il piombo e lo zinco, estratti soprattutto in Sardegna, la cui produzione pur essendo in calo è ancora di un certo rilievo;



il mercurio, proveniente soprattutto dal Monte Amiata in Toscana;



lo zolfo, estratto dai terreni di formazione più recente. La sua produzione in passato è stata molto rilevante tanto che l'Italia è stata la principale produttrice di zolfo fino alla prima guerra mondiale. La maggior parte della produzione viene dalle solfare della Sicilia centro-meridionale;



il salgemma, estratto dai giacimenti di Volterra (Toscana), dall'Altopiano Solfifero Siciliano e dalla Calabria settentrionale;



il sale marino, prodotto in buone quantità, in Emilia Romagna, in Puglia, in Sicilia e in Sardegna.

In Italia si estraggono materiali da costruzione in buona quantità. Tra essi un ruolo particolare, per la loro fama, hanno i marmi. I più famosi sono estratti dalla cave di Carrara e da quelle delle Alpi Apuane (Toscana). L'industria del marmo ha risentito, negli anni più recenti, della concorrenza di materiali meno pregiati, ma più economici. L'industria metallurgica, cioè l'industria della lavorazione dei metalli in generale), e ancora di più quella siderurgica (cioè l'industria della lavorazione del ferro), è un'industria che influenza direttamente l'intero settore secondario di una nazionale. Infatti, i prodotti della siderurgia, trovano impiego in molti altri settori dell'industria: industria automobilistica, industria navale e ferroviaria, costruzioni meccaniche, costruzioni elettrotecniche, edilizia, ecc… Il livello di produzione di acciaio di un paese è stato, per molto tempo, considerato un indicatore del suo grado di sviluppo economico. Nonostante la crisi che ha investito negli ultimi anni questo settore, l'Italia rimane ancora oggi l'11° nazione al mondo per produzione di acciaio con oltre 23 milioni di tonnellate. In Europa rappresenta la seconda nazione produttrice di acciaio dopo la Germania. Negli altri paesi europei maggiormente sviluppati, l'abbondanza di carbone e di minerali metalliferi ha determinato il sorgere dell'industria metallurgica che, successivamente, ha fatto da traino per lo sviluppo delle industrie meccaniche.

In Italia, data la carenza di ferro, è accaduto il contrario. Molto più modeste sono le produzioni di piombo, zinco, rame, mercurio. RISORSE ENERGETICHE L'Italia è un paese povero di combustibili. La gran parte dei combustibili che servono per la produzione di energia vengono importati dall'estero. Questo ci rende un paese che fortemente dipendente dall'estero, per quanto riguarda le fonti di energia. Inoltre il costo della corrente elettrica è, in genere, più alto rispetto agli altri paesi europei. I giacimenti di carbone, in Italia, sono pochi, di scarsa qualità e nella gran parte dei casi non ne è più conveniente l'estrazione. La produzione di energia elettrica da carbone copre poco più del 10%. Alcune delle centrali a carbone presenti nel paese sono in via di dismissione a causa dei problemi ambientali che esse provocano. La gran parte dell'energia elettrica prodotta in Italia viene ottenuta dal petrolio e dal gas naturale. Le risorse di petrolio nel nostro paese sono molto scarse. La maggior parte del petrolio viene importato dalla Russia, dall'Arabia Sudita, dall'Iran e dall'Africa. Migliore, invece, è la situazione per quanto riguarda le risorse di di gas naturale. La gran parte di gas naturale viene importato dalla Russia, seguono Algeria e Libia. Il fabbisogno nazionale di energia elettrica, nel nostro paese, è coperto: 

in gran parte grazie dalle centrali termoelettriche che impiegano combustibili fossili (oltre il 70%).

Queste centrali sono alimentate soprattutto a metano, che ha un minor impatto sull'ambiente, ma anche in buona parte a petrolio e carbone; 

in parte dalle centrali idroelettriche (circa un 20%).

In Europa, l'Italia è la 3° nazione per produzione di energia idroelettrica. L'ambiente alpino è particolarmente adatto per fornire energia idroelettrica grazie ai notevoli dislivelli, alle abbondanti precipitazioni, alla presenza di ghiacciai. Il potenziale idroelettrico delle regioni appenniniche, invece, è minore a causa delle diverse condizioni morfologiche e climatiche; 

in misura molto più modesta da fonti rinnovabili (poco più del 14%), tra le quali la maggiore è l'energia geotermica;



la parte restante è importata direttamente dall'estero....


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