Relazione Italia 2016 pdf PDF

Title Relazione Italia 2016 pdf
Course Gestione delle imprese internazionali
Institution Università degli Studi di Napoli L'Orientale
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Description

ITALIA 2016 L’Italia di Antonio Conte si schiera con un 1-3-5-2.! In fase di possesso, i due laterali si posizionano in linea con le due punte, formando una sorta di 1-3-3-4, mentre in fase difensiva la squadra si posiziona con un 1-5-3-2.!

FASE DI POSSESSO! La fase di prima costruzione dell’Italia è affidata ai tre difensori centrali Barzagli, Bonucci e Chiellini, con la partecipazione di Buffon e De Rossi. Gli azzurri cercano sempre di superare la pressione avversaria attraverso il giro palla, posizionandosi con Barzagli e Bonucci su i vertici dell’area di rigore e Bonucci e De Rossi che si posizionano al centro. Inoltre, alzando i due laterali all’altezza delle punte e allargando i due interni di centrocampo, l’Italia crea un grande spazio centrale, dove gli azzurri cercano una verticalizzazione sistematica sugli attaccanti, in particolare Pellè, con gli interni, Giaccherini in particolare, pronti a ricevere l’eventuale sponda.! La ricerca del passaggio verticale inoltre, permette agli azzurri di creare situazioni offensive molto interessanti: Il passaggio in verticale alla ricerca delle due punte, posizionate molto vicine tra loro e in grado di scambiare velocemente la palla.! Un’altra soluzione adottata è la ricerca immediata dei due laterali di centrocampo, che, come detto, in fase di possesso si fanno trovare molto alti e larghi, pronti a sfruttare l’uno contro uno con il difensore avversario.!

FASE DI NON POSSESSO! In fase di non possesso palla, L’Italia non applica un pressing ultra offensivo. Gli azzurri infatti, preferiscono lasciare liberi i difensori centrali, abbassando tutti gli undici sotto la linea della palla e creando una grande densità in mezzo al campo, che non permette agli avversari di combinare in maniera pulita data la mancanza di spazio tra le linee degli azzurri. I due laterali di centrocampo si abbassano sulla linea dei difensori e le due punte si avvicinano molto alla linea di centrocampo, tenendo la squadra molto corta. !

TRANSIZIONI OFFENSIVE! Nel momento di riconquista della palla, le transazioni offensive degli azzurri sono molto veloci e cercano di attaccare immediatamente la porta avversaria, con l’obiettivo di trovare la squadra avversaria mal posizionata. L’Italia cerca di portare un buon numero di giocatori in transizione offensiva; Importanti sono i movimenti di Giaccherini, che è molto bravo in questo tipo di situazioni di gioco. L’interno

azzurro è il primo a proporsi a sostegno delle punte, cercando di combinare con Eder e Pellè o di sfruttare la sponda dei due.!

Punti di forza: • Organizzazione nella fase di costruzione, difficilmente spreca un possesso! • Organizzazione difensiva, squadra che rimane molto corta e crea molte difficoltà agli avversari che difficilmente propongono il loro gioco! • Molto pericolosa in fase di transizione offensiva! • L’atteggiamento della squadra è ottimo, propositivo e sempre presente all’interno delle partite !

Punti deboli: • Squadra mediamente con poche qualità tecniche nei giocatori, in relazione ad altre squadre che partecipano alla competizione! • Pochi giocatori di esperienza: Quasi nessuno dei titolari aveva fatto una competizione internazionale delle nazionali escluso il reparto difensivo e De Rossi.!...


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