Storia DELL\'ARTE light pdf PDF

Title Storia DELL\'ARTE light pdf
Course STORIA DELL'ARTE
Institution Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro
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Io ho studiato solo su questi appunti, integrando con altre dispende...


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Storia dell’arte Prof. Roveda Luciana LEZIONE ONLINE 1- IL PATRIMONIO CULTURALE Si definisce patrimonio culturale l’insieme dei beni che per rilievo storico, culturale o artistico costituiscono la ricchezza e testimonianza di una cultura.! Con cultura si intende l’insieme dei tratti che distinguono un popolo da un altro.! Il problema è. Definire una cultura europea senza cancellare la identità nazionali, che sia inclusiva e non esclusiva. Una cultura quindi non si definisce per gli elementi che la diversificano delle altre, ma attraverso la combinazione degli elementi che la compongono che spesso sono condivisi con altre culture. ! Il patrimonio può avere dei proprietari singoli, ma appartiene di diritto a tutta la comunità siccome rappresenta le sue radici culturali. ! La ricchezza che passa da una generazione all’altra non è valutabile solo economicamente, ma è testimonianza della vita di chi ci ha preceduto. Perciò il patrimonio familiare non è soltanto ciò che si ha, ma anche ciò che si è. ! Il patrimonio è un luogo comune, al quale possiamo accedere e dobbiamo preservarlo perché in esso riconosciamo valori, simboli e storia che ci fanno sentire parte della stessa comunità. ! Tutto nel tempo può diventare elemento del patrimonio culturale.! Talvolta vengono più facilmente considerati patrimonio culturale i beni immobili (palazzi, località di interesse architettonico ecc) altre volte anche i beni mobili (dipinti, documenti, oggetti ecc).! Un bene appartiene al patrimonio se per una certa cultura è significativo, ed è significativo se attraverso esso una comunità racconta la propria storia. ! Il foro romano Il foro era la piazza centrale della città romana dove si incrociavano le sue vie principali. Ai bordi vi erano gli edifici pubblici e sacri più illustri. ! Nel foro ci si incontrava, si svolgevano attività politiche e commerciali, spettacoli gare di gladiatori. La sua grandezza variava in base alla popolazione. Nel foro i cittadini vedevano la grandezza della loro città. ! Alcuni monumenti vengono ceduti, come è successo con l’obelisco di Axum, che dopo la seconda guerra mondiale fu reso agli etiopi. Altri beni come i marmi del partendone invece sono stati acquistati secoli fa e ora non ritornano ai legittimi proprietari. ! Se qualcosa nonostante il tempo non è abbandonato, distrutto o rimpiazzato, vuoi dire che è ancora significativo. ! La significatività indica ciò che è unico nel suo genere come le opere dell’ingegno umano o i paesaggi. È significativo ciò che è raro e dotato di valore documentale come i beni rappresentativi di una certa epoca, non ripetitivi. !

La poltrona di Gerrit Rietveld (1917-18) fu riprodotta in serie ma il valore del progetto iniziale è inestimabile !

É significativo anche ciò che non ha un vero valore di per se ma è strettamente legato all’ambiente circostante!

LEZIONE 2- I BENI CHE COSTITUISCONO IL PATRIMONIO Secondo l’opinione pubblica i beni che costituiscono il patrimonio sono cose preziose dotate di unicità e quotazione sul mercato di riferimento. Il capitale può rendere alla stato grazie agli affitti, vendite e usi intensivi. ! Un bene culturale è significativo in quanto è testimonianza di cultura e civiltà. ! Il criterio economico non è l’unico che utilizziamo per stimare il valore di un bene, perchè per ciò che ci è caro non è il valore economico l’importante. ! La collettività ha il diritto di godere del patrimonio, ma deve impegnarsi a tramandarlo alle generazioni future! Classificazione dei beni! La legge italiana prevede un’articolazione del patrimonio culturale in: !

- Beni culturali: cose immobili e mobili con l’interesse artistico, storico ecc… e aventi testimonianza di civiltà. !

- Beni paesaggistici: immobili o areee con valore storico, culturale, naturale ed estetico del territorio. ! I beni culturali possono essere di proprietà pubblica o privata:! - Pubblici: tutto ciò che è pubblico e ha qualche interesse negli ambiti disciplinari è parte dei beni culturali.! - Privati: se i rappresentati della comunità lo dichiarano, anche una proprietà privata può diventare fruibile da tutti. ! I beni paesaggistici sono l’insieme dei paesaggi naturali o modificati dall’uomo, rappresentativi di un territorio, aree in cui sono presenti strutture che offrono testimonianza di civiltà.!

LEZIONE ONLINE 3- LA TUTELA DEL PATRIMONIO Per la tutela del patrimonio sono necessari alcuni passaggi! 1- Individuazione! Un bene per essere tutelato deve innanzitutto essere individuato come parte del patrimonio comune.! L’interesse può essere ravvisato tramite:! - Accettazione di un giudizio tradizionale, come ad esempio è l’indubbio pregio architettonico dell’Anfiteatro Flavio, il Colosseo.! - Affermazione di una relazione essenziale, come ad esempio se il bene fa parte di una collezione più ampia.! - Promozione a bene culturale o paesaggistico perchè rappresentativo di un momento storico.! - Conferma di un’ipotesi di ricerca! Successivamente i dati raccolti verranno catalogati dal ministero per i beni e le attività culturali. ! 2- Dichiarazione! Quando un bene di proprietà privata viene dichiarato di rilievo culturale, il diritto di proprietà privata diventa un dovere di salvaguardia. ! Il detentore da quel momento ne risponderà in ogni circostanza.! La dichiarazione quindi limita o annulla il diritto di proprietà.! 3- Protezione! I beni culturali vanno protetti dai comportamenti umani che possono comprometterlo. ! La protezione quindi è l’insieme di tutte le misure atte a preservare l’integrità fisica dei beni, dalla vigilanza, alla disciplina delle autorizzazioni e il controllo del mercato. ! Il patrimonio va conservato nella totalità, non solo nei singoli componenti che isolati non avrebbero senso. La spoliazione è l’asportazione abusiva di materiali di pregio dai monumenti più antichi.!

4- Conservazione! La conservazione riguarda le tecniche, gli strumenti e i materiali con i quali gli esperti devono occuparsi del restauro. Per fare ciò sono indubbiamente necessarie competenze professionali di alto livello.! La valorizzazione del patrimonio La valorizzazione è un mezzo in vista di un fine, un patrimonio va valorizzato per permettere a tutti di goderne. ! La godibilità pubblica è il diritto di libera circolazione nei luoghi della cultura. In secondo luogo include anche la libertà di trarre beneficio del patrimonio. ! Le condizioni di accesso variano a seconda delle categorie di pubblico. ! Turisti, studenti, studiosi ecc avranno modalità accesso diverse. ! L’uso del patrimonio culturale! Il patrimonio è una ricchezza da cui trarre benefici economici. ! Per i beni privati, il proprietario può disporre liberamente tutelando però un’eventuale funzione pubblica. ! Per il bene pubblico invece, il privato può goderne e trarne vantaggio economico, ma a patto che la comunità riceva qualcosa in cambio. ! Rimozione delle barriere Per garantire una migliore godibilità del patrimonio culturale è necessario rimuovere le barriere, che possono essere di vario tipo:! - Barriere informative! - Barriere architettoniche! - Barriere economiche! - Barriere emotive! - Barriere culturali!

LEZIONE ONLINE 4/5 - ARTE PREISTORICA La preistoria è il periodo prima dell’avvento della scrittura. ! Le pitture parietali erano mezzi di comunicazione di concetti e valori.! La grotta Chauvet è un esempio di grotta con pitture parietali, alla quale si unisce un turismo attivo lungo il fiume Ardeche e lungo i sentieri. ! La grotta si trovano anche le informazioni che rivelano che nella grotta anche gli orsi potrebbero aver trovato rifugio. Numerosi crani animali ritrovati all’interno della grotta invece fanno pensare all’uomo. ! Nella grotta di Chauvet troviamo pitture policrome ma anche con dei graffiti datati circa 30/36000 anni fa. La grotta è molto grande, si estende per 800 metri di lunghezza. ! Le pitture parietali si connotano sicuramente per il realismo, per la resa volumetrica e per il senso di vitalità. Sono presenti molti animali, rappresentati in lotta tra loro o in gruppi. Sono presenti anche pitture che rimandano alla figura umana. Sono raffigurati anche animali ora estinti, come i bovini giganti con corna lunghe. Ci sono anche felini, in branco, realizzate su superfici che accentuano la volumetria dell’animale. Rappresentare un animale poteva significare rubargli simbolicamente la vita. I colori usati sono le ocre per i gialli e i rotti, e il carbone per il nero.! Dal 2014 la grotta di Chauvet fa parte del Patrimonio Mondiale Dell’Unesco. L’espace de restitution è il nuovo museo della grotta di Chauvet. Non è possibile portare i turisti nella grotta, quindi viene costituito un museo replica che vuole simulare l’interno della grotta dove si ripropongono le immagini e le sensazioni che si possono provare nella realtà. ! La grotta di Lascaux è stata scoperta per caso nel 1940. Al suo interno è presente la raffigurazione della mucca che salta che ci permette di apprezzare la possanza del corpo con esili zampe il muso alzato a simbolo di leggerezza. !

Un’altra immagine sono i cervi che nuotano, una pittura semplice ma molto espressiva! Nel 1979 Lascaux diventa patrimonio dell’umanità! Nel 1983 si apre anche qui il museo replica per preservare l’originale. !

Le grotte di Altamira, sono famose per pitture rupestri del paleolitico. Dal 1985 sono patrimonio dell’umanità.! Sono pitture policrome, datate circa al 12000 aC. Il sito viene scoperto nel 1879, è il primo ad essere scoperto ed è una caverna lunga 270m. Le pitture hanno seguito un percorso di semplice graffitura e coloratura, invece nelle prime due grotte avveniva anche una finale graffatura per ravvivare i bordi e i dettagli. ! Anche qui stato aperto un museo per preservarne l’autenticità. !

Altre testimonianze • La venere di Willendorf: una piccola opera di 11cm in calcare, conservata a Vienna, si tratta di una idealizzazione della donna. Fortemente connessa con la fertilità, il cui colto non è visibile perché coperto da trecce o un copricapo. I piedi non sono fatti per consentire alla statua di stare in piedi, quindi potrebbe essere un oggetto da tenere in mano come amuleto portafortuna. La funzione è probabilmente magico-propiziatoria, veniva prodotta in tutta Europa. !

• Statue stele della Lunigiana: ricordano una stele ma con parti che connotano parti umane. Sono datate dal 3000 aC e presentano figure antropomorfe. Nella una della Lunigiana (estremità a nord della toscana) Ne sono state rinvenute 82 divise in 3 classi di datazione; 3000, 2000 e 1000 aC. Sono scolpite nella pietra arenaria. La miglior raccolta di statue stele si trova a Pontremoli. !

• Complesso megalitico di Carnac, una raccolta di centinaia di stele conficcate nel terreno disposte in modo molto irregolare. ! • Incisioni rupestri della Val Camonica: Migliaia di incisioni raffiguranti scene di caccia, cita agricola, uomini, animali stilizzati distribuiti in un percorso di 70 km. Hanno un forte legame con i culti funerari e religiosi. ! • Valle delle meraviglie lungo il confine italo-francese del sud del Piemonte, qui possiamo trovare testimonianze artistiche legate al turismo attivo. !

LEZIONE ONLINE 6- ARTE ITALICA In Italia ci sono state molte civiltà.! La civiltà nuragica si sviluppa dal 2° millennio aC ma dal punto di vista artistico maturò tra il IX è il VIII secolo aC con il contatto con altri popoli, Fenici e Micenei.! Il complesso di Su-nuraxi, si sviluppò con un processo addizionale di circa 50 torri minori. Completato intorno all’ottavo secolo aC intorno ad un nucleo antico del tredicesimo secolo aC. Le torri erano alte più di 18 metri ed erano anche dei punti di avvistamento. ! I nuraghi erano in origine di funzione difensiva, delle fortezze a forma troncoconica, costruiti con pietre disposte a secco. !

La civiltà di Golasecca, a nord di Novara, ci ha lasciato testimonianze dell’età del ferro. Interessanti per le pratiche funerarie, in particolare il rito dell’incinerazione, la deposizione delle ceneri in urne con relativi oggetti personali. ! Una delle testimonianze più interessanti della cultura picena, è il Guerriero di Capestrano. Datato intono al VI sec aC è una statua di calcare alta ben 2 metri. In origine dipinta, è una figura maschile, con braccia ripiegate sul petto in costume militare. In testa ha un elmo da parata a disco. ! Sul sostegno di sinistra vi è un’iscrizione in lingua Picena. Il guerriero è raffigurato morto e probabilmente eta una statua posta su una tomba reale. Non sono stati curati molto i tratti fisionomici, ma piuttosto i tratti che caratterizzano il ruolo di questa persona. ! Intorno al primo millennio aC, l’Italia centro-settentrionale era caratterizzata da insediamenti stabili con le loro necropoli. La civiltà villanoviana, nei pressi di Bologna, è il suo probabile centro di diffusione. Era caratteristico conservare ceneri dei defunti in urne biconiche. !

La civiltà Etrusca ha come centro originario la Toscana e parte del Lazio, poi espansi a nord e a sud. È una classe mercantile, aristocratica che fiorisce una produzione artistica originale. La lavorazione del metallo, dell’oro, per la produzione di gioielli, ma anche la lavorazione della ceramica, avori ecc. ! Gli etruschi sono abili a lavorare i metalli e nell’estrazione di minerali sugli Appennini ed entrano in relazione con le città del mediterraneo orientale. In generale i centri etruschi non sono lungo le coste come per le città greche, ma sempre un po’ all’interno sulle alture. ! Una testimonianza etrusca è presente a Tarquinia ed è la Tomba degli Auguri. Scoperta nel 1878 e datata intorno al 530 aC, è una tomba a camera unica. Sono raffigurati due uomini nell’atto del saluto o nell’atto del compianto. Sula parete destra si notano figure più piccole identificate come giovani servitori. Al centro due uomini nudi, probabilmente lottatori, stanno combattendo e tra loro è presente il premio.! un’altra figura è un uomo vestito da un corpetto ed una maschera rossa che sta aizzando i cani contro un uomo incappucciato, una sorta di prototipo dei giochi gladiatorii romani. Le pitture sono identificate dal una linea di contorno marcata e contrastante. ! Sempre a Tarquinia ci sono gli affreschi della tomba dei Tori, opere della metà del sesto secolo aC, in particolare si tratta dell’agguato ad Achille. ! Una delle opere più famose dell’arte etrusca è l’Apollo di Veio, scultura in terracotta in origine policroma. Alta 181 cm, conservata a Roma e proveniente dal tempio di Portonaccio a Veio. !

Ornava la sommità del tetto ed è stata ritrovata in frammenti nel 1916. Il corpo è tutto teso con passo scattante, una veste corta con pieghe. Colto molto espressivo, con sorriso a mezzaluna. Acconciatura cn trecce. !

Un oggetto tipico della cultura funeraria etrusca erano i sarcofagi, casse di terracotta pitturate e con rappresentazioni del del defunto su un fianco. Il sarcofago degli sposi è uno dei più famosi, dove le figure sono modellate con morbidezza ed equilibrio formale. Si coglie la volontà della serenità coniugale!

La porta dell’arco a Volterra chiarisce che l’arco è fondamentale in ambito architettonico.! Costituito da cocci, chiave di volta, protumi in corrispondenza della chiave e alle basi e piedritti che servono a sostenere il peso dell’arco.! Gli etruschi per costruire usano anche la volta a botte, una successione di archi a tutto stesso, ossia archi che sono una semicirconferenza.! I templi etruschi sono stati costruiti con materiali deperibili, perciò oggi abbiamo poche testimonianze. Venivano costruiti su un alto podio e ci si poteva accedere tramite una scala posta sul fronte. Presentavano un pronao con 1 o 2 file di colonne su cui si aprivano 1 o più ambienti dette celle. Sul tetto erano poste delle sculture, dette acroteri e statue rappresentanti divinità. ! La Chimera d’Arezzo è un bronzo, raffigura un animale con 2 teste, una di leone e una di capra, con la coda di serpente. Viene raffigurata ferita ma che si difende ancora. La tensione del corpo è resa con grande naturalezza. Si trattava di un’offerta motiva ad un santuario aretino. ! L’arte etrusca era quindi caratterizzata da una preminenza dei valori religioni e una centralità del ruolo dei sacerdoti. La funzione dell’arte era la manifestazione della dimensione religiosa e funeraria. I luoghi di produzione erano la Toscana, il Lazio e alcune aree della pianura padana e della Campania. I committenti erano sia pubblici che privati, erano famiglie aristocratiche, estremamente colte e amanti dell’arte. C’era interesse per la vivacità ed espressività della forma. !

LEZIONE ONLINE 7- ARTE GRECA I greci introducono in Italia l’assetto legislativo della vita associata, la struttura urbana, il teatro, la musica, la letteratura. Le città sono caratterizzate da una maglia ortogonale che genera isolati. Le città greche si adattano bene ai luoghi riuscendo a valorizzarli. ! La città di Paestum fu fondata al bisogno dei Sibariti per aprire una via commercia e tra Ionio e Tirreno. ! I tre templi greci di Paestum, costruiti tra il VI è il V secolo aC, sono tra i migliori per conservazioni dell’età classica. Dal 1988 Paestum è patrimonio mondiale dell’Unesco. ! Il sito ha avuto un incremento delle visite nel 2019 e si trova al 16esimo posto tra i siti statali più visitati in Italia. L’offerta è stata segmentata e son state fatte attività promozionali. ! Paestum venne fondata dai greci intorno al 600 aC, in origine Poseidonia, da Poseidone/Nettuno dio del mare. Dl 400 al 273 aC fu occupata dai Lucani. Nel 273 divenne colonia romana. ! l’Heraion è un tempio dedicato ad Era, un tempio Dorico, determinabile dalla colonna priva di base e con fusto scanalato. Il tempio è completamente circondato da colonne e viene definito tempio periptero. Oltre ad essere un tempio periptero è anche un tempio enfatico, cioè presenta 9 colonne sul lato corto e 18 su quello lungo. Il pronao ha 3 colonne e introduce ad una cella particolare perché divisa da una fila di 7 colonne che termina co l’aditon, un vano caratteristico sede del tesoro del tempio e simulacro della divinità. ! Sempre a Paestum c’è il tempio di Nettuno, il più grande e meglio conservato. Realizzato verso la metà del 5° secolo aC. É costruito con enormi massi collegati tra loro da tasselli senza malta, consentendogli di resistere a terremoti e calamità naturali. Nel medioevo e nell’età moderna alcuni blocchi sono stati rubati e riutilizzati. !

La cella era divisa in 3 parti da due alti colonnati, il tetto era sorretto da travi in legno. ! È un tempio periptero, esastilo (6x14) e posto su un crepidoma (basamento) di 3 gradini.! Il tempio di Atena, dea dell’artigianato e della guerra, è posizionato nel punto più alto della città. Nel 500 aC fu costruito sui resti di un piccolo tempio costruito dai primi coloni. ! A Paestum non ci sono solo templi ma anche molte altre opere.! La tomba del truffatore, rinvenuta a sud di Paestum. Le pareti del manufatto sono intonacate e affrescate rappresentano la scena di un uomo che si tuffa in acqua lanciandosi da un’altura. ! Rappresenta la metafora del passaggio dalla vita alla morte è datata al 470 a.C, lastra raffinatissima che permettono di cogliere il senso di passaggio. Motivi a palmette e spirali agli angoli. ! Sui lati lunga della tomba ci sono 10 personaggi maschili impegnati a giocare o mangiare.!

Un’altra testimonianza è un rilievo su 3 facce rinvenuto nell’antica villa Ludovisi a Roma. Due donne stanno estraendo un’altra donna dall’acqua, si trovano a ridosso del mare. Potrebbe essere la scena della nascita di Afrodite dalle acque.! La valle dei Templi di Agrigento La Sicilia è un territorio ricco di testimonianze con ben 7 siti tra le prime 30. Il sito più importante è la valle dei templi di Agrigento con 940.000 visitatori nel 2019.! Il tempio della concordia è stato trasformato nel 597 in chiesa cristiana dedicata a S.Pietro e Paolo. La conversione è stata il motivo per cui si è conservato così bene, tuttavia è stato modificato pesantemente.! Il tempio è costruito su un massiccio basamento di 4 gradini, le colonne sono alte 6,67 m con 20 scanalature, sormontate con un capitello di ordine dorico. !

LEZIONE ONLINE 8- ATENE E LA SUA ACROPOLI Dopo le guerre persiane la città venne ricostruita con particol...


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