Teoria E Analisi Del Linguaggio Cine- Televisivo Appunti PDF

Title Teoria E Analisi Del Linguaggio Cine- Televisivo Appunti
Author Nicola Pecoraro
Course Teoria e analisi del linguaggio cine-televisivo
Institution Università degli Studi di Firenze
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Appunti presi durante le lezioni di Teoria e Analisi Del Linguaggio Cine-Televisivo della prof.ssa Valentini, anno accademico 2019/2020....


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LEZIONE 1 CINEMA ITALIANO TRA AUTORI E GENERI POPOLARI NEGLI ANNI ’60 IL DOPOGUERRA IN ITALIA: LE COORDINATE DELLO SPETTACOLO 1) Vitalità della spesa complessiva sullo spettacolo - 1930 —> 800 milioni! - 1950 —> 83 miliardi! - 1960 —> 160 miliardi! 2) Spesa pro-capite sullo spettacolo - 1954 —> £ 3.067! - 1964 —> £ 5789! 3) Crisi del teatro, tenuta della radio, crescita del cinema che si porta al centro dello spettacolo popolare! IL CINEMA AL CENTRO DELLO SPETTACOLO POPOLARE 1) Superiorità numerica Spesa complessiva:! - 1950 —> 63 miliardi! - 1954 —> 105 miliardi! - 1960 —> 120 miliardi! 2) Luogo di riutilizzo e attestazione del bacino offerto da spettacolo popolare —> visibilità, rielaborazione linguistica. ! Incassi 1960: 1) Ben Hur £ 2.500.000.000 (circa 30 milioni di euro)! 2) La Dolce Vita circa £ 2.200.000.000 (circa 27 milioni di euro)! IL CINEMA ITALIANO NEGLI ANNI SESSANTA: “L’ETÀ ADULTA” (L. MICCICHÈ) 1) Sviluppo straordinario (Hollywood sul Tevere): ! - Usa film prodotti nel 1964 —> 181! - Italia film prodotti nel 1964 —> 270! 2) Esportazione (concorrenza tv negli USA)! 3) Politica di protezione e sviluppo! 4) Stato dell’esercizio —> generi popolari, debolezza del sistema (crisi dal 1964! IL PUBBLICO: LE FUNZIONI SOCIALI DI CINEMA E MEDIA 1954-1964 Affiorare processo sistemico:! 1) Accentuarsi pratiche intermediali! 2) Incremento produttivo! 3) Pubblicità! 4) Incremento e CAMBIAMENTO DEL PUBBLICO —> natura generazionale e valore relazionale del consumo: maschio, meno di 35 anni, grandi centri urbani, diplomato o laureato, da 3 visioni al mese a 2 visioni alla settimana! LA CRISI CINEMATOGRAFICA DEL 1964

1) Generale crisi socio-politica - Esaurimento slancio economico ! - Giugno 1964 dimissioni Governo Moro! 2) Crisi cinematografica - Rapida ascesa TV (dal 1962 viene introdotto il secondo canale)! - Emorragia spettatori (da 819 milioni del 1955 si passa a 783 del 1964)! - Debolezza del sistema: fallimento della casa di produzione Titanus (“Sodoma e Gomorra” 6 miliardi di produzione e 3 di incasso, “Il Gattopardo” 3 miliardi di produzione e 2,2 di incasso)! Prevalenza dei generi popolari: “Per un pugno di dollari” (S. Leone, 1964): maggiore incasso in assoluto della stagione 1964-65 (3 miliardi)! IL CINEMA ITALIANO NEGLI ANNI SESSANTA: IL TRIONFO DEI GENERI 1) Commedia (Dino Risi, Mario Monicelli ecc)! 2) Cinema d’autore! - Maestri del passato (Rossellini, De Sica ecc)! - Autori nel pieno della maturità espressiva (Antonioni, Fellini ecc)! - Nouvelle vague italiana (Pasolini, Bertolucci, Bellocchio ecc)! 3) Storico-mitologico! - “Le fatiche di Ercole” (P. Francisci, 1958)! - “Maciste nella valle dei re” (C. Campogalliani, 1960)! - “Maciste all’inferno” (R. Freda, 1962)! Avviene una logica del riuso, detta anche “fiera del riciclo” —> vengono quindi riutilizzati spesso personaggi, attori e temi che hanno avuto successo e che perciò garantiscono una buona affluenza di pubblico (fino a quando non si stanca), il quale ha apprezzato i film precedenti. ! I GENERI POPOLARI O DI PROFONDITÀ NEGLI ANNI SESSANTA 1) Horror - “La maschera del demonio” (Mario Bava, 1960)! - “L’orribile segreto del Dr. Hitchcock (R. Freda, 1962)! 2) Giallo all’italiana - “La ragazza che sapeva troppo” (M. Bava, 1962)! - “Sei donne per l’assassino” (M. Bava, 1964)! 3) Western - “Per un pugno di dollari” (S. Leone, 1964)! - “Django” (S. Corbucci, 1966)! - “Una pistola per Ringo” (D. Tessari, 1964)! LEZIONE 12 NOVEMBRE Genere, generi. Il genere è:! - Formula produttiva: modalità produttiva in cui si studia qualsiasi elemento della rappresentazione, influenzato quindi dall’assetto produttivo. Il modello produttivo del

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western all’italiana si caratterizza per un riuso dei set, per la presenza di co-produzioni, per budget limitati ecc.! Struttura testuale: sistema di regole che sostiene il film. ! Etichetta: riguarda il rapporto con la ricezione. Informa strategie di distribuzione e di esercizio! Contratto: dispositivo che regola e organizza la fruizione dello spettatore !

I western all’italiana “affrontano il western come oggetto di studio quasi scientifico” Clelia Cohen. ! In “All’inseguimento della pietra verde” la chiave è comica. Ci sono chiaramente dei dettagli tipici del cinema western. ! IL MITO DELLA FRONTIERA Da dove nasce il genere? Che cosa è il west?! È strettamente legato al mito della frontiera: circa 90 anni che hanno segnato la storia e l’ideologia americana. Oggi si ha una visione stereotipata ma il mito della frontiera si muove attorno a diverse fasi molto forti nella mentalità del western americano. ! - 1803: Thomas Jefferson organizza il “Corps of Discovery”! - 1849 scoperta dell’oro in California! - 1840-90: Indian wars! - 1863-69: costruzione di First Transcontinental Railroad! - 1890: massacro sioux di Wounded Knee! LA SCOPERTA DEL PASSAGGIO A NORD-OVEST Thomas Jefferson diventa terzo presidente degli Stati Uniti nel 1801. Fin dall’inizio manifesta la sua intenzione espansionista. Nel 1803 istituisce i Corps of Discovery. Dal 1803 al 1806 si ha la spedizione di Meriwether Lewis e William Clark con la finalità di scoprire nuovi territori ed espandersi. Ci sono molte esigenze di tipo espansionistico ma anche economico. La scoperta del passaggio a Nord-Ovest ha contribuito alla formazione del mito della frontiera. Il carattere multiforme della spedizione si intensifica per la presenza di personaggi particolari: perché accanto al capitano Lewis, su sua stessa richiesta, gli viene affiancato Clark (cartografo), abile negoziatore e bravo nell’entrare in contatto con le popolazioni locali. La spedizione ha successo: si compiono circa 12.000 km partendo dalla Louisiana e arrivando alla costa pacifica con l’identificazione del percorso che diventerà il passaggio a Nord-Ovest. Il passaggio a Nord-Ovest sarà successivamente riutilizzato per altri scopi, lì nascerà anche la ferrovia.! SCOPERTA DELL’ORO IN CALIFORNIA Il clamore sulla possibile presenza dell’oro in California determina un grande numero di partenze, di migrazioni individuali e introduce l’idea del cercatore solitario che si scontra con la realtà. ! LA POLITICA ESPANSIONISTICA AGGRESSIVA - Indian Removal Act (1830): espulsione degli indiani. Intervento voluto dal Congresso che stabilisce/autorizza a instaurare una serie di trattati con le popolazioni native o locali (tribù) perché cedano le loro terre. È un atto di rimozione di fatto, in cui si scambiavano delle terre ancora più a Ovest oppure si trattava economicamente. Questo intervento ha causato una grande migrazione di massa. L’idea politica di allargare i confini dello Stato Americano appropriandosi delle terre fertili diventa un atto di colonizzazione vera e propria, molto aggressiva. !

- 1846-1848: guerra messicana —> 1848: Trattato di Guadalupe Hidalgo. Lo Stato -

Americano dichiara guerra al Messico perché vuole appropriarsi di terreni ben precisi che otterrà nel 1848 con il Trattato. ! 1862 Homestead Act: esercita un movimento di massa della popolazione verso Ovest. Si tratta di persone alle quali era stato assicurato un certo numero di acri di terreno da poter coltivare in cambio delle loro terre. ! 1865-1890 Indian Wars: conflitto sanguinoso che lascia tracce anche evidenti nella cultura americana. 1890 massacro Sioux di Wounded Knee: sanciscono il West come il territorio di una violenza molto forte. !

MODERNIZZAZIONE DEL WEST - 1862: Pacific Railroad Act - 1869: First Transcontinental Railroad —> diventa centrale nel cinema western. Viene spesso rappresentata. ! Esempio: John Ford in “Il cavallo d’acciaio” (1924) riprende questi processi di colonizzazione, di migrazione e di modernizzazione della società. Profonda ambivalenza del film nella sovrapposizione di immaginari che poi diventeranno concorrenziali. Da un lato la civiltà e dall’altro un maestoso spirito selvaggio. ! NASCITA DI UN IMMAGINARIO E DI UN’ICONOGRAFIA DEL WEST: LETTERATURA 1) Taccuini di viaggio degli esploratori —> Journals of the Lewis and Clark Expedition! 2) Racconti di viaggio: si tratta di racconti scritti da letterati che si aggregano a queste spedizioni. Introducono il tema del selvaggio. La diffusione di questi testi è enorme, non riguarda solo gli Stati Uniti ma anche l’Europa. Si crea un nuovo immaginario letterario. ! 3) Romanzi —> Nell’arco di un centinaio di anni si consolida quindi questo settore nella letteratura che ha un impatto molto forte anche sulla cultura europea. NASCITA DI UN IMMAGINARIO E DI UN’ICONOGRAFIA DEL WEST: PARALETTERATURA 1) Dime Novel (yellow back) 2) Pulp Magazine: inizia ad usare il colore quindi le copertine assumono un potere più forte e insistente. ! Si tratta di pubblicazioni a basso costo. ! L’iconografia del West si diffonde a macchia d’olio già con il Dime Novel con un immaginario legato principalmente all’azione violenta. Si esalta l’elemento della violenza, della crudeltà delle storie. Si innesca un meccanismo di opposizione tra bene e male, iniziano dei processi di sterilizzazione e di riproposta di personaggi. ! NASCITA DI UN IMMAGINARIO E DI UN’ICONOGRAFIA DEL WEST: ARTI FIGURATIVE Si tratta di un settore complesso. L’imporsi dell’arte figurativa nasce per committenza totalmente al di fuori del tema del West. I primi esempi partono dall’iniziativa del Bureau of Indian Affairs. Si tratta di tele anche di grandissima dimensione. I due autori principali sono James Otto Lewis e Charles Bird King.

LE ARTI FIGURATIVE TRA STUDIO E OSSERVAZIONE “ROMANTICA” Pittori “esploratori”:!

1830 circa! 1) George Catlin (spedizioni 1830-35)! 2) Charles Bodmer (spedizione del 1832)! 3) Alfred Jacob Miller (spedizione del 1837)! Da queste spedizioni realizzano le loro opere. È interessante anche l’utilizzo che viene fatto di queste opere. Catlin per esempio apre una galleria d’arte dove espone sia le opere sia oggetti, reperti ecc che riporta da questa spedizione. Fa un’opera di divulgazione e recupero. Sarà fondamentale insieme a Fenimore Cooper nel diffondere questa cultura, questa moda anche in Europa. ! LE ARTI FIGURATIVE TRA STUDIO E OSSERVAZIONE “ROMANTICA” E TRA USA E EUROPA CHARLES BODMER La documentazione portata da Bodmer è straordinaria e l’attenzione/l’interesse è per una documentazione a 360 gradi: si esce dal focus sugli indiani e sul loro mondo e si entra invece nell’ambito dei paesaggi e della colonizzazione. ! Anche la fotografia viene utilizzata come mezzo di documentazione e questo causa un cambiamento nella pittura. Si tratta di un tipo di pittura che dialoga con la pittura celebrativa: sono quadri grandi in cui emerge il lato romantico. Si perde quasi del tutto quindi la dimensione esplorativa. ! La pittura degli “esploratori” segue delle linee differenti! ALBERT BIERSTADT Uso della fotografia! FREDERIC REMINGTON Raccoglie nella sua esperienza e nella sua arte tante linee provenienti dalle esperienze pittoriche e figurative precedenti. Sarà corteggiassimo da tutte le riviste americane di inizio ‘900 e avrà un’attività molto intensa come illustratore per queste riviste. ! Remington cambia la prospettiva e la sua attenzione è sull’aspetto più brutale del West. Vive direttamente questi aspetti, segue diverse spedizioni della cavalleria, dei commercianti ecc e anche lui utilizza la fotografia non come studio preparatorio ma come mezzo scientifico. Usa la fotografia per porre in evidenza la novità narrativa della situazione del West. ! “I cavalieri del Nord Ovest”: omaggio a Remington e in generale alla pittura del west e dei suoi paesaggi. Forte interesse e impostazione pittorica del cinema. Importanza del colore. ! LA FOTOGRAFIA Non va pensata solo in chiave di documentazione di momenti importanti, ma anche in un’ottica di spettacolarizzazione. La fotografia si inserisce a volte con un’interpretazione particolare: le fotografie delle ferrovie sono interessanti perché documentano tutta quella serie di morti e di sacrifici per la realizzazione appunto di un qualcosa che possa garantire un progresso e una modernizzazione. ! IL MITO E TESI DELLA FRONTIERA (1893) La data non è casuale: a Chicago nel 1893 c’è un’esposizione universale dedicata alla scoperta di Colombo di 400 anni prima. Si tratta di una traccia molto forte nella storia americana. !

Frederick Jackson Turner 12 Luglio 1893. Considerato tra i più influenti discorsi della storia americana. “Il significato della frontiera nella storia americana”.! Tesi della frontiera: Turner sfata il pregiudizio che la frontiera sia questo luogo di barbarie che ancora nel fine ‘800 la popolazione aveva come atteggiamento nei confronti del West. Una terra inospitale, di rozzi ecc. Turner ribalta questa immagine facendone l’elemento energetico propulsore dell’essere americano. Si tratta di un elemento costitutivo/un fondamento dell’essere americano. L’uomo americano è quello che si è costituito sulla frontiera adattandosi a una situazione completamente diversa. Da una percezione di freeland (di landa libera più che di landa selvaggia). Turner sostiene che la frontiera sia una dimensione dinamica di adattamento in cui l’uomo fronteggia il diverso e cambia continuamente. Turner parla dell’uomo nuovo in grado di affrontare la freeland, di rigenerarsi. Questa tesi si scontra con un dato di fatto: nel 1890 le Indian Wars decretano la fine del West e della frontiera. Quindi la tesi della frontiera di Turner inizia fondamentalmente con la fine della frontiera e l’acquisizione dei territori. ! RIELABORAZIONE DEL MITO DELLA FRONTIERA: IL COWBOY COME EROE NAZIONALE Il West forgia l’uomo americano nella lotta contro gli elementi: ! 1) L’uomo bianco (anglosassone) conquistatore e di successo che resta fedele a sé stesso —> capitalista! 2) “Codice del West”, qualità morali particolarmente scarse nei contemporanei! 3) Wild West —> Far West, terra rigeneratrice: costruzione di un’epica! PREISTORIA DEL GENERE CINEMATOGRAFICO, DAL MERAVIGLIOSO AL REALISMO STORICO IL WESTERN: UNA FRONTIERA ANCHE PER IL CINEMA Secondo alcuni il western è un genere non preesistente e che nasce proprio con il cinema. Con il modello dell’inseguimento (del chase), della nascita del linguaggio narrativo si dice che nasca il western dove c’è fondamentalmente qualcuno che scappa e qualcuno che rincorre. ! Es: “The Great Train Robbery” (Edwin S. Porter, 1903)! IL FILM NARRATIVO E IL RUOLO DEL WESTERN: EDWIN S. PORTER - Uncle Tom’s House (1903)! - The Great Train Robbery (1903)! Quando si parla di preistoria del cinema western in pratica si parla di preistoria del cinema. È molto difficile separare le due cose. La prime apparizioni del genere si hanno nei primi film in cui vediamo degli inseguimenti. Il cinema western nasce come un tipo di film che mostra delle “attrazioni mostrative” per passare successivamente a una “integrazione narrativa”. ! PREISTORIA DEL CINEMA “WESTERN” GENERE —> NOMINAZIONE La denominazione del cinema western risale al 1910. Non si parla più per esempio di western melodrama ecc ma solo di western, come si vede dai manifesti. ! I primi filmati di ambientazione West sono visibili nel Kinetoscope di Edison. ! Es: “Bucking Broncho” (1894), “Buffalo Dance” (1894).! L’inseguimento ha un ruolo fondamentale nel cinema western, è un aspetto fondante di questo genere. È stato detto infatti che un film western è un film in cui c’è qualcuno che scappa e qualcuno che lo rincorre. Si tratta dei cosiddetti “chase film”.!

LEZIONE 13 NOVEMBRE Passaggio dal tema western al genere western. “Dall’aggettivo al nome”. ! PREISTORIA DEL WESTERN: DAL TEMA AL GENERE - Spostamento produttivo a Ovest: abbandono di un sistema produttivo localizzato a Est e spostamento per tutta una serie di motivi. Gilbert Anderson è un fautore di questo spostamento: fonda la casa di produzione “Essanay” con sede inizialmente a Chicago. Successivamente sposta a Niles (San Francisco) il centro di produzione. Da vita a un personaggio di grande attrazione sul pubblico: Billy Bronco/Broncho. ! “Billy Broncho and the School Mistress” (1912): il protagonista è un attore molto amato (Augustus Carney aka Alkali Ike) di vaudeville. Si ha un rapporto con la componente comica che non è assurda ma giustificata dal fatto che il Comedy western aveva avuto molto successo. C’è quindi la presenza di due divi veri e propri del cinema americano del tempo. Le situazioni che si verificano non sono propriamente comiche come invece erano anni prima. Contrapposizione dei personaggi di Carney (proveniente dal vaudeville) e di Anderson (Broncho Billy —> personaggio duro). Piano americano: proveniente dal cinema americano e più in particolare dal cinema western. Consente di vedere tutti i movimenti dei personaggi e altri particolari. Nel western consentiva di vedere le pistole, il cinturone, tutto l’armamentario del personaggio insomma e le sue azioni. È un piano che valorizza l’azione. Vi sono alcune inquadrature particolarmente fitte per i film western del tempo. L’inquadratura è ben riempita dai personaggi e questo crea una contrapposizione tra la collettività e il singolo. ! Iniziano a nascere degli Indian and Western subjects. Rimane forte la tensione melodrammatica che caratterizza la rappresentazione anche se l’elemento comico è forte ed è concorrenziale. Si ha in ogni caso una centralità e un affermazione maschile. Inoltre assume importanza l’azione vera e propria. Vi è un opposizione tra inquadrature statiche e dinamiche. Si ha quindi già una serie di elementi importanti. ! Secondo Leutrat Broncho Billy ridimensiona un pò l’immagine del personaggio tipico del western. Lo definisce un good-bad man capace di compiere azioni terribili ma che non negano il fatto che egli resti fedele a un’inclinazione naturale al giusto. Dietro questa sua immagine da ragazzaccio quindi si celerebbe un tipo diverso di uomo che conquista il ruolo di salvatore. Si tratta in ogni caso di un tipo di western non ancora del tutto coerente e omogeneo all’interno del quale vi sono dei sottogeneri e in cui ci sono temi che saranno sviluppati successivamente. ! PRODUZIONE BISON (THOMAS INCE) Non appare ancora sotto il genere western però ci sono dei cambiamenti e emergono nuovi elementi. Cambiano quindi le location (ci si trasferisce a Inceville), gli viene attribuita nuova importanza in relazione alla narrazione. Con Ince siamo un passo avanti, si sta configurando una modalità produttiva simile a ciò che saranno le grandi case di produzione del cinema classico. ! L’aspetto interessante di questi film è che ci sono elementi che già mostrano il West, c’è la concorrenza di altri generi. Vanno riletti come una categoria chiave attraverso la quale rileggere l’intero genere Western. ! Questa fase segna alcuni elementi forti che però vengono anche messi in crisi dall’emergere di quello che Leutrat definisce “il meraviglioso del Western”. Nel 1911 emerge la prima occorrenza del genere. Nel Moving Picture World vengono inserite e

etichettate le prime produzioni sotto il nome e il genere Western. Emerge quindi la definizione di genere. ! Tom Mix dimostra il passaggio a un asseto produttivo già più maturo. Allo stesso tempo rappresenta anche il canto del cigno del meraviglioso del western sopra citato perché di li a poco entrerà in crisi. La verità del luogo diventa un elemento trainante, l’idea della natura nel suo aspetto sublime. Recupera l’aspetto romantico tipico dell’immaginario pittorico del Western. Forte spettacolarità e presenza di inquadrature inusuali per il tempo. ! Tom Mix and the Great K&A Train Robbery (1926). Inquadrature sopra il treno in corsa e sui binari, sotto il treno che passa. Anche le tecniche con le quali i ladri derubano il treno sono spettacolari: entrata in scena di Tom Mix molto particolare, pericolosa ecc. Utilizzo di camera-car—> inquadrature molto veloci e aggressive. Stereotipi sui personaggi dati anche dal loro modo di vestire. Questo film/Questa fase di film trova espressione nel “meraviglioso” caratterizzato da questa dimensione attrazione molto forte. Vi è un ipercinetismo sia del personaggio ma anche della macchina da presa che sollecita visioni in movimento. Si ha una visione di un paesaggio straordinario pieno di elementi (montagne, ponti, ferrovie ecc) e la possibilità del personaggio di attraversare tutti questi elementi. Il personaggio come idea, è un personaggio molto ben caratterizzato. Nonostante ciò si ha ancora un tipo di film incompleto per via di qualche dettaglio come per esempio la co-presenza di gene...


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