Alla stazione in una mattina di autunno PDF

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Analisi poesia Alla stazione in una mattina di autunno...

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La lirica rievoca con efficace realismo al momento del distacco della donna amata, cantata con lo pseudonimo oraziano di Lidia. Nell’atmosfera autunnale avvolge la stazione, la folla dei viaggiatori e il treno stesso assumono contorni inquietanti e spettrali, ricchi di valenze simboliche. Alla partenza della locomotiva, che strappa Dall’affetto del poeta, si contrappone per un attimo ricordo solare dell’estate appena trascorsa, con il suo amore. Ma il brusco ritorno a presente e sprofonda latore io non tedio esistenziale che, dilatandosi in un tempo infinito, pare estendersi a tutto il mondo, immerso in un eterno novembre. Una struttura circolare: la lirica presenta una struttura circolare. La descrizione della partenza di Lidia dalla stazione, immerso in un atmosfera grigio e quasi infernale, occupa interamente la prima parte del testo, scandita in diversi momenti: l’arrivo alla stazione, il gesto della donna che poggia il controllore il biglietto di viaggio, occupa di iscrizione del treno e la partenza della locomotiva. La parte centrale del testo la visione dell’amata che saluta dal finestrino porta con sé ricordo idealizzato dell’estate ormai trascorsa, trasfigurata nella memoria con una stagione solare dove i sogni d’amore erano ancora possibile. Infine l’ultima parte della lirica sega brusco ritorno al presente. Tra le foglie che cadono, il poeta si allontana dalla stazione, immerso in una tristezza che si amplia fino a coinvolgere ogni tempo e ogni luogo. Il presente squallido e il passato ideale: Carducci sceglie di ambientare la lirica in una stazione, un luogo di per sé in poetico che, evocato con ricchezza di dettagli, ce l’ha un chiaro valore simbolico. Il treno si fa infatti emblema della modernità, connotata in senso totalmente negativo. Il viaggio che Lidia si appresta a compiere diviene implicita metafora della morte, di un viaggio senza ritorno, mentre le ombre ammantate di nero che si muovono lungo i binari sembrano alludere a una dimensione infernale. Attraverso la demonizzazione del treno, divenuto macchina infernale, questa denuncia lo squallore del presente della modernità. Le scelte formali: Carducci esprime appieno in questa lirica il suo sperimentalismo formale, sempre rivolto al classicismo moderno, evidente anche per questa via, il poeta evidenzia la crudezza del presente ed al tempo stesso ne sento una trasfigurazione letteraria, evidente per esempio nella descrizione della locomotiva, trasformato in una sorta di mostro osa creatura mitologica. La stilizzazione letteraria si fa poi più marcata nei versi centrali della lirica, legati alla rievocazione dell’amore estivo, al fine di sottolineare anche sul piano le scelte formali: Carducci esprime appieno in questa lirica il suo sperimentalismo formale, sempre rivolto al classicismo moderno, evidente anche nella metrica. Nel testo ricorrono con insistenza termini bassi e volutamente prosaici. Per questa via, il poeta evidenzia la crudezza del presente ed al tempo stesso intento una trasfigurazione letteraria, evidente per esempio nella descrizione della locomotiva, trasformata in una sorta di mostruoso creatura mitologica. La stilizzazione letteraria si fa poi più marcata nei versi centrali della lirica, legati alla rievocazione dell’amore estivo, al fine di sottolineare anche sul piano stilistico la contrapposizione tra bellezza del sogno e l’orribile presente della modernità....