Angloamericano Riassunto PDF

Title Angloamericano Riassunto
Course Cultura e letterature angloamericane 1
Institution Università degli Studi di Catania
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riassunto cultura angloamericana 1...


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Inizi della letteratura americana 1492-1700 (Vol. A)

John Smith Parentesi Storia del Virginia Sebbene Spagna, Francia, Svezia e Paesi Bassi stessero contendendosi la regione del Virginia, questo non impedì all'Inghilterra di divenire la prima potenza europea a colonizzare con successo i territori oltremare. Nel 1584 sir Walter Raleigh inviò la sua prima missione colonizzatrice sull'Isola di Roanoke per conto della Regina Elisabetta I. Questo primo insediamento inglese però, non si rivelò dei migliori. Quindi negli anni successivi, il metodo utilizzato da Raleigh (cioè esplorazione e colonizzazione) fu sostituito con un metodo diverso, finanziato da compagnie di investitori che disponevano di ingenti capitali pronti ad essere investiti nel viaggio. Il re Giacomo I divise quindi la regione in due parti, quella del nord in possesso alle compagnie di Plymouth, Bristol e Exeter; quella del sud in possesso alle compagnie di Londra. Inoltre, il re promulgò la “First Charter” un documento con il quale espandeva gli stessi diritti dei cittadini inglesi ai cittadini del Virginia. Nella spedizione della compagnia Londinese, partì un importante personaggio che sarà presidente della futura colonia del Virginia: John Smith.

Inizi John Smith crebbe in una famiglia di contadini in Lincolnshire. Dopo la morte del padre, Smith lasciò casa all'età di 16 anni e da lì cominciò la sua carriera militare: servì come mercenario nell'esercito di re Enrico IV di Francia contro gli Spagnoli, combatté per l'indipendenza dell'Olanda dal re spagnolo Filippo II e li aiutò in spedizioni nel Mediterraneo. Inoltre, prese parte all’esercito austriaco nella battaglia contro i Turchi e fu proprio in quest’ultimo scontro che Smith fu catturato e reso prigioniero dai turchi. Ma grazie alle sue abilità riuscì a ritornare in Inghilterra

Virginia Nel 1606 venne coinvolto nei piani di colonizzazione della Virginia della London Company, che aveva avuto una concessione da Re Giacomo I d'Inghilterra. Sembra che durante il viaggio Smith non avesse mantenuto un comportamento consono, tanto da indurre il capitano a prendere la decisione di giustiziarlo una volta arrivati in Virginia. Smith è stato arrestato per la maggior parte del viaggio. Tuttavia, il capitano dovette risparmiarlo poiché gli ordini della compagnia, designavano Smith come uno dei leader della nuova colonia. I rigori climatici, la mancanza d'acqua e gli attacchi delle tribù quasi distrussero la colonia. Un giorno, mentre cercava cibo, Smith fu catturato e condotto di fronte al capo dei Powhatan, una tribù di nativi americani. Benché temesse per la sua vita, Smith fu alla fine rilasciato senza danni ed in seguito egli attribuì la sua salvezza all'intervento della figlia del capo, Pocahontas, che, stando al suo resoconto, si gettò sul suo corpo: «...al momento dell'esecuzione, lei rischiò la sua stessa testa per salvare la mia; e non fece solo quello, ma persuase così tanto suo padre che fui condotto sano e salvo a Jamestown.». In seguito, Smith lasciò Jamestown per esplorare la regione della baia di Chesapeake, fu eletto presidente del locale consiglio nel settembre del 1608 ed istituì una politica di disciplina, incoraggiando l'agricoltura con il suo motto: «Colui che non lavora, non mangerà.» Un anno dopo, una guerra su vasta scala scoppiò tra i Powhatan ed i coloni della Virginia. Smith si procurò una seria bruciatura da polvere da sparo. Fece ritorno in Inghilterra per curarsi nell'ottobre del 1609, e non tornò più in Virginia.

Ultimi anni Smith ritornò nelle Americhe in un viaggio sulle coste del Maine e della Baia del Massachusetts e chiamò la regione Nuova Inghilterra. Fu catturato da dei pirati francesi delle Azzorre. Smith fuggì dopo alcune settimane di prigionia e fece ritorno in Inghilterra, dove pubblicò un resoconto dei suoi due viaggi col titolo “Una Descrizione del New England”. Non lasciò mai più l'Inghilterra, e trascorse il resto della sua vita a scrivere libri. Morì a Londra il 21 giugno 1631 a causa di una malattia sconosciuta

Opere Durante la sua vita, Smith pubblicò diverse opere come: “A True Relation of Such Occurrences and Accidents”, “A description of New England”, “New England’s Trials”, e la famosa “The General History of Virginia, New-England, and the Summer Isles”

A true relation La prima fu pubblicata nel 1608, cioè A True Relation of Such Occurrences and Accidents, nella quale Smith descrisse le interazioni dei coloni con diverse tribù di nativi americani a partire dalla battaglia all'arrivo a Jamestown. Inoltre, egli descrisse dettagliatamente l’esplorazione della terra e il suo coinvolgimento con diverse tribù e capi tribali, il che portò a pratiche commerciali con la colonia.

The general History of Virginia Nel libro “The General History of Virginia, New-England, and the Summer Isles”, Smith ci mostra i nativi americani come barbari e arretrati, la prima poiché avevano delle abitudini rudi e a volte inspiegabili dall’immaginario occidentale; arretrati poiché possedevano tecnologie inferiori rispetto a tutto quello che poteva offrire il vecchio continente. In più l’atteggiamento dei nativi in verso i conquistatori era ostile, poiché vedevano in essi una minaccia nella loro terra. Nell’opera notiamo pure alcuni episodi, che si presume, siano stati inventati come l’episodio di Pocahontas e delle descrizioni suggerite da altre persone, come la descrizione delle “Sommers Isles”, isole mai visitate da Smith. Il finale del libro è simbolico per Smith, in esso troviamo la frase “Thus far I have travelled in this Wildernes of Virginia”, qui Smith ci parla con un sentimento sia malinconico poiché quando scrive quest’opera si trova in Inghilterra, dato che dopo la ferita subita dalla miccia scoppiata per sbaglio dalla sua pistola non torna più in America. E sia orgoglioso della sua Virginia, diventando una colonia che ha saputo governare in maniera eccellente.

Roger Williams Inizi Williams nacque in una famiglia Puritana. Sotto la protezione di sir Edward Coke, il famoso giurista, gli fece ottenere una borsa di studio alle scuole superiori del monastero cartesiano della Charterhouse (Casa di Cartesio) a Londra, poi si laureò (Bachelor of Arts), all’università di Cambridge nel 1627. Sembrava avere un dono naturale per le lingue e acquisì presto familiarità con latino, greco, olandese e francese. Dopo la laurea a Cambridge, Williams divenne cappellano, Williams adottò un punto di vista dissidente e capì che non avrebbe potuto lavorare in Inghilterra sotto i rigorosi principi puritani. Girò per cercare altre offerte nelle università e nella chiesa ufficiale finché decise di cercare nella Nuova Inghilterra (New England) quella libertà di coscienza che gli veniva negata nel suo paese.

America Nel 1630, Mary e Roger Williams arrivarono a Boston sulla nave Lyon (Leone). La comunità religiosa lo invitò a sostituire il precettore, che stava ritornando in Inghilterra ma Williams rifiutò questa prestigiosa offerta perché sosteneva che anche la chiesa di Boston fosse corrotta, affermando: “durst (dare) not officiate to an unseparated people” à “egli non osa presiedere ad un popolo non disposto”. Dopo di ciò, egli fu accusato di avere delle “idee nuove e pericolose a danno delle autorità del Massachusetts” quindi il governatore del Massachusetts (John Winthrop) ed i suoi assistenti si incontrarono e decisero di bandire Williams dal “commonwealth”. Quando andarono a Sailem per catturare Roger, qust’ultimo scappò nelle “Rhode islands” e trovò rifugio nei Narragansett (una tribù di indiani). Wiliams fondò nella val di Providence la colonia “Providence Plantation” (“providence” viene proprio dalla provvidenza divina) che passo dopo passo divenne un luogo di rifugio pure per quelle persone che trovavano le idee e le restrizioni della “Massachusetts Bay Colony” opprimenti (la prof la paragona alla California del ‘900). Quindi molto gruppi religiosi come Battisti, Quaccheri e Ebrei si spostarono lì.

Il “muro” tra stato e corte Williams adottò nella nuova colonia una serie di misure che limitavano la teocrazia (che era al centro della “Massachusetts Bay Colony”, nella quale le leggi civili corrispondevano alle leggi religiose): 1 Negò che il Massachusetts abbia dei possedimenti nelle “Rhode islands” 2 Sostenne che le persone “unregenerated” (cioè quelel vincolate dal peccato) non potevano né pregare in chiesa né giurare nella corte 3 I ministri del Massachusetts dovevano non solo separarsi dalla chiesa anglicana ma anche pentirsi di averla servita 4 L’autorità civile non doveva essere la stessa dell’autorità ecclesiastica. Cioè, che il magistrato non dovesse punire l’infrazione religiosa. Inoltre, Il re Charles II stabilì nella Providence la libertà di culto religioso, un diritto che non possedeva nemmeno la popolazione inglese. Difatti, queste idee sono rimaste uno dei fondamenti della costituzione degli Stati Uniti: di non istituire una religione ufficiale di stato e della libertà di scegliere e praticare la propria religione. [Vedere il 1° emendamento della Carta dei diritti degli Stati Uniti.] e dell’ideale individualistico che caratterizza tutt’oggi il popolo americano

Rapporto con gli indiani Quando arrivò nella Val di Providence, Williams non occupò con la forza i territori dei nativi ma li comprò (anche se a poco prezzo). Anche se Roger non era interessato ad assimilare la cultura dei nativi, vi entrò in contatto e vide in loro molta più civiltà rispetto ai ministri della “Massachusetts Bay Colony”. Inoltre, Durante i suoi primi anni in Nuova Inghilterra, acquisì padronanza notevole della lingua dei nativi: studiò il loro linguaggio e tutto lo studio fu oggetto del suo libro “From a key into the language of America” nel quale cerca di poter aprire uno spiraglio verso la comunicazione tra indiani e americani. Quindi cercare di far comprendere ai lettori che gli indiani sono uomini come noi e che tutti discendiamo da Noè. È importante aggiungere che non voleva convertirli alla religione cristiana, seguendo infatti i propri principi di tolleranza religiosa, non battezzò neanche un indiano. Tutto ciò diede fastidio ai puritani, dato che il loro scopo era proprio quello di convertire i “sauvages” (come venivano chiamati da loro stessi). Grazie ai suoi studi egli servì numerose volte come mediatore ad altri coloni. Quando le difficoltà dei coloni con i Nativi Americani aumentarono, fu chiamato per fare da intermediario fra questi due differenti modi di vivere.

Fine Williams morì all’inizio del 1684. Una delle figure chiave dell’America prerivoluzionaria, sarà ricordato quindi in quanto fautore della separazione fra Chiesa e Stato e primissimo fautore dell’assoluta libertà di pensiero e di pratica religiosa. Fondatore della colonia del Rhode Island e della città di Providence. Infine, come fondatore della prima e della seconda Chiesa Battista stabilitasi in America e soprattutto fu il primo vero padre del concetto di laicità dello Stato.

Periodo 1700 – 1820: Illuminismo Thomas Jefferson Inizi Figlio di un pioniere della Virginia originario del Galles, Thomas Jefferson nacque a Shadwell, in Virginia, da una famiglia benestante il 13 aprile 1743. Il padre, Peter Jefferson, era un ricco proprietario terriero che aveva sposato Jane Randolph, la quale discendeva da una delle più influenti famiglie dell'epoca.

Carriera Jefferson fu istruito inizialmente da alcuni insegnanti privati e all'età di nove anni iniziò i suoi studi di greco, latino e francese. Quando il giovane Jefferson aveva 14 anni - suo padre morì, lasciandolo quindi erede di circa 5 000 acri di terreno e numerosi schiavi. Dopo essersi diplomato, Jefferson si iscrisse a giurisprudenza e intraprese gli studi per divenire avvocato. Si laureò infine a vent'anni col massimo dei voti. Nel 1774 pubblicò un breve saggio con il titolo A Summary View of the Rights of the British America, qui Jefferson afferma che il legame con la corona britannica non è irrevocabile e quindi si potrebbe optare ad un cambiamento. L’opera diede a Jefferson grande fama di pensatore e precursore del pensiero patriottico americano Venne eletto nel 1775 rappresentate della colonia del Virginia, nel secondo congresso continentale: Il secondo congresso continentale fu una riunione di rappresentanti delle 13 colonie britanniche in nord America. Da qui nacque la Dichiarazione d’indipendenza (4 luglio 1776) che fu scritta dalla cosiddetta Commissione dei Cinque, composta da Thomas Jefferson, che fu il principale redattore della prima bozza, quindi John Adams, Benjamin Franklin, Robert R. Livingston e Roger Sherman. Vi sono alcuni riferimenti ai principi illuministici tra cui il riferimento alla "legge naturale e divina" e al principio dell'uguaglianza: "Tutti gli uomini sono stati creati uguali", e subito dopo il riferimento ai "diritti inalienabili". Si fa inoltre riferimento al diritto del popolo di ribellarsi all'autorità costituita teorizzato da Locke: "è diritto del popolo modificarlo o distruggerlo".

Ultimi anni Gli ultimi anni di vita di Jefferson furono abbastanza movimentati, nonché segnati da forti problemi finanziari. La ristrutturazione della sua tenuta di Monticello e il suo stile di vita piuttosto dispendioso lo avevano portato a dilapidare grandi cifre di denaro e ad accumulare molti debiti. La salma di Jefferson fu sepolta a Monticello; nel suo testamento aveva inoltre disposto la donazione della sua casa al governo statunitense che, secondo le sue ultime volontà, la doveva utilizzare per ospitare un orfanotrofio adibito ad accogliere i figli degli ufficiali rimasti orfani.

Aspetti controversi Molti furono gli aspetti controversi e molte furono le critiche rivoltegli anche dopo la sua morte. Tra quelle più note spicca certamente la dichiarazione di indipendenza del 1776, nella quale Jefferson delineò il profilo della nuova nazione americana, definendo gli indiani d'America come "spietati selvaggi" da eliminare o educare.Altro aspetto controverso è l'inserimento all'interno della Dichiarazione d'indipendenza di "tutti gli uomini sono stati creati uguali ...", pur essendo uno schiavista e possedendo più di 200 schiavi di cui rifiutò la liberazione perfino nell'atto testamentario, con cui invece dispose la loro vendita a pagamento dei debiti lasciati in sospeso. Scandaloso per l'epoca fu inoltre il suo rapporto sentimentale con la sua schiava Sally Hemings, che causò numerosi scandali e fu alla base di accesi dibattiti riguardanti la questione se i figli della Hemings fossero o meno di Jefferson.

Quindi: Thomas Jefferson, è considerato uno dei padri fondatori della nazione. Il suo volto è ritratto sul monte Rushmore accanto a quelli di George Washington, Abraham Lincoln e Theodore Roosevelt. Fu il principale autore della dichiarazione d’indipendenza del 4 luglio 1776 e uno dei fondatori del Partito Democratico-Repubblicano degli Stati Uniti. Fortemente segnato dal pensiero illuminista, fu fautore di uno Stato laico e liberale, sostenendo l'egualitarismo formale e legale di tutti gli esseri umani, anche se non volle pronunciarsi mai contro la schiavitù. Fu inoltre anche un architetto di grande spessore: si dedicò alla costruzione dell'Università della Virginia e alla ristrutturazione della sua tenuta di Monticello, creando uno stile architettonico tutto suo lo stile “Jeffersoniano” simile allo stile neoclassico.

Olaudah Equiano Illuminismo Inizi Da piccolo fu rapito e impiegato come servo domestico in un altro villaggio. A undici anni fu portato nel Nuovo Mondo e venduto a un certo Michael Pascal, capitano della Royal Navy, che gli diede il nome di Gustavus Vassa (nome dato dagli inglesi). Fu poi nuovamente venduto al mercante quacchero Robert King di Filadelfia. King, che lo impiega prima nella riscossione del denaro dai debitori poi come aiutante nella tratta degli schiavi, gli insegnò a leggere e scrivere, e gli diede un'istruzione cristiana.

Svolta A 21 anni, Equiano riuscì ad acquistarsi la libertà con i soldi che aveva messo da parte e con i proventi di alcuni commerci ed è proprio come mercante di schiavi che Equiano riesce a comprarsi la libertà per quaranta sterline ed in questo modo scappa dal meccanismo della schiavitù. Con il rischio di venir rapito ancora e ridotto in schiavitù, decide allora di far ritorno in Inghilterra, precisamente a Londra, non prima di aver viaggiato nel Mediterraneo e aver preso parte ad almeno due spedizioni dove opera nel movimento abolizionista, insieme a Thomas Clarkson e a William Wilberforce, pubblica l'autobiografia (un autentico successo, che lo scrittore promuoverà con un tour in Inghilterra, Scozia e Irlanda), The Interesting Narrative of the Life of Olaudah Equiano, or Gustavus Vassa the African (1789), che rappresenta uno dei primi esempi di letteratura africana in lingua inglese. Nel suo racconto fornisce dettagli sul suo villaggio natale, Essaka, e sulle leggi e i costumi del popolo Igbo (scritto Eboe). Descrive alcune delle comunità africane conosciute quando fu forzatamente portato verso la costa, il suo viaggio su una nave di schiavi, la brutalità della schiavitù nelle colonie della Indie Occidentali, Virginia, Georgia e la privazione dei diritti civili subita dalle persone liberate di colore. Rispecchia al 100% gli ideali illuministici, difatti troviamo: “persude of happiness”, “life”, “liberty”

Quindi.. Nato in Nigeria nel villaggio di Essaka in quello che oggi è il sud della Nigeria, visse principalmente nel Regno Unito e nelle colonie britanniche in America. Sostenne il movimento britannico per porre fine alla tratta degli schiavi. Equiano fu uno dei primi esempi di self-made man, lavorò come scrittore, musicista, marinaio, mercante, parrucchiere e navigatore.

Periodo 1820-1865: Letteratura nazionale Hudson River School (Irving era molto affine a questa scuola grazie alle sue descrizioni dettagliate) La Hudson River School fu un movimento artistico americano sviluppato nella metà del XIX secolo da un gruppo di paesaggisti influenzati dai principi romantici come fantasia e irrazionalità e soprattutto “il sublime” [dal latino sub-linea: sotto la linea]. Condivide pure dei tratti di romanticismo tedesco come la Sehnsucht e l’immagine del wanderer (come nell’opera di Friederich). Il suo nome è dato dal fatto che la prima generazione di questi artisti usava dipingere nella valle del fiume Hudson e nella zona circostante. I pittori della seconda generazione di artisti associati alla scuola ampliarono la loro attività oltre i limiti della valle dell'Hudson per includere altre località. I dipinti della Hudson River School riflettono tre temi dell'America del XIX secolo: scoperta, esplorazione e insediamento umano. Inoltre, questi dipinti rappresentano i paesaggi americani con un'impostazione pastorale, dove l'essere umano e la natura coesistono pacificamente. I paesaggi della Hudson River School sono caratterizzati da un realistico, dettagliato grazie all’utilizzo della tecnica “en plein-air”, spesso contrapponendo alla pacifica agricoltura le zone disabitate restanti, allontanandosi velocemente dalla valle del fiume Hudson, così come veniva apprezzata per le sue qualità di imponenza e sublimità. Un tipico binomio dei pittori dell’Hudson è costituito dal background e foreground, un esempio è nell’opera “among the sierra nevada” dove il foreground è costituto da ciò che vediamo a primo impatto e il background crea un effetto di “infinito”. In generale gli artisti della Hudson River School pensavano che la natura, nella forma dei paesaggi americani, fosse un'ineffabile manifestazione di Dio, variata dagli artisti in base alla loro convinzione religiosa. Tra i pittori più importanti, troviamo: Thomas Cole, fondatore del movimento, autore di quadri come: “The Oxbox”, “The titan’s goblet”, “The Course of Empire: Desolation”. E Friederick Church autore di “Niagara Falls”

Washington Irving Washington Irving, nato a New York da una famiglia benestante, aveva cominciato ad amare fin da ragazzo la letteratura inglese del Settecento e aveva collaborato con giornali satirici. Da qui che insieme al fratello fonda la rivista “Salmagundi” il nome viene da un tipo di zuppa con dentro una varietà di ingredienti,...


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