Euristica O Euristica del Giudizio argomento delcapitolo 1 Manuale di Psicologia sociale PDF

Title Euristica O Euristica del Giudizio argomento delcapitolo 1 Manuale di Psicologia sociale
Course Psicologia sociale
Institution Università degli Studi di Perugia
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Argomento del capitolo 1 di Psicologia Sociale per l'esame con la professoressa Spaccatini...


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EURISTICA O EURISTICA DEL GIUDIZIO Per facilitare le nostre decisioni utilizziamo delle scorciatoie mentali che ci permettono di continuare a vivere senza dover trasformare ogni decisione in un esteso progetto di ricerca. Però non è detto che queste scorciatoie ci portino sempre alla scelta migliore. Le scorciatoie che utilizziamo sono degli schemi che ci aiutano a comprendere situazioni nuove, invece di iniziare l’esame delle possibili opzioni da zero, spesso applichiamo schemi precedenti e le nostre conoscenze. Tuttavia, quando si parla di decisioni o giudizi più difficili, non sempre disponiamo di schemi preconfezionati. In altri casi ne abbiamo troppi che potrebbero andare bene. Quindi spesso utilizziamo l’euristica del giudizio. Euristica proviene dal greco e significa “scoprire” e viene utilizzato dagli individui per formulare giudizi rapidi ed efficaci. A volte le euristiche sono inadeguate per il compito da svolgere o vengono impiegate male, conducendo così a giudizi errati. Ci sono tre tipi di euristiche: l’euristica della disponibilità, l’euristica della rappresentatività e l’euristica dell’ancoraggio e dell’accomodamento. Euristica della disponibilità Si riferisce ai giudizi fondati sulla facilità con cui portiamo alla mente esempi e non sulla reale probabilità. La disponibilità di memoria influenza la stima di probabilità. Capita di stimare la probabilità di un evento sulla base della vividezza e dell’impatto emotivo di un ricordo, piuttosto che sulla sua probabilità oggettiva, più è vivido più è facile riportarlo alla mente. Esperimento: è stato chiesto ad un gruppo di persone se secondo loro è più facile morire per un attacco di uno squalo o per la caduta di pezzi di aereo. I partecipanti hanno detto per un attacco di uno squalo, ma la risposta esatta era per la caduta di pezzi di aereo, questo perché siamo influenzati da ciò che ci rimane più impresso, un pensiero più vivido e che da stupore. Impieghiamo le euristiche anche per dare giudizi su noi stessi, ma non sempre possediamo schemi stabili sui nostri tratti, quindi ci capita di formulare giudizi su noi stessi che si basano sulla facilità con cui ricordiamo esempi del nostro comportamento. Esperimento: i ricercatori volevano modificare il livello di facilità con cui le persone ricordavano gli esempi. Nella prima condizione venne chiesto ai partecipanti di pensare a sei volte in cui sono stati in grado di imporsi, questo compito risultò facile e alle persone tornarono velocemente alla mente gli esempi. Nella seconda condizione venne chiesto ai partecipanti di ricordare dodici volte in cui sono stati in grado di imporsi, ciò si rivelò molto più difficile, i soggetti si dovettero sforzare per ricordare degli episodi. Infine, venne chiesto ai partecipanti di giudicare la loro capacità di imporsi. Lo scopo era verificare se le persone usavano l’euristica della disponibilità per giudicare questo aspetto. La risposta fu positiva, le persone a cui era stato chiesto di citare sei esempi si giudicarono relativamente capaci di imporsi, in quanto è risultato facile per loro ricordare solo sei casi, al contrario di chi doveva

citarne dodici. Ad altri soggetti è stato chiesto di pensare a sei o dodici casi in cui non sono stati in grado di imporsi, i risultati furono analoghi. Quindi per formulare giudizi su se stessi o sugli altri le persone utilizzano l’euristica della disponibilità, cioè la facilità con cui ricordiamo degli esempi significativi. Euristica della rappresentatività E’ una scorciatoia mentale che utilizziamo quando classifichiamo le cose in base alla loro somiglianza con il caso tipico. Si usa quando cerchiamo di categorizzare qualcosa di nuovo. Anche se abbiamo delle informazioni in più le sottostimiamo per appoggiarci alla rappresentatività. Informazione media di base: informazione di frequenza relativa di membri di categorie differenti all’interno di una certa popolazione. Se una persona ha sia l’informazione media di base a disposizione, sia dei dati contraddittori su una persona, la media di base viene sottoutilizzata e viene riservata maggiore attenzione al grado di rappresentatività delle informazioni riguardo alla persona in questione. Euristica dell’ancoraggio e dell’accomodamento E’ una scorciatoia mentale con cui le persone utilizzano un numero o un valore come punto di partenza e quindi precisano la loro risposta rispetto ad esso. Questa euristica è una strategia che funziona in numerose circostanze, ma come le altre può creare dei problemi, perché a volte le persone ricorrono a valori arbitrari come punti di partenza e si attengono rigidamente ad essi. Diverse ricerche fanno pensare che le persone si attengono a dei numeri iniziali perfino quando non hanno alcuna pertinenza con il giudizio che si sta formulando. Il processo di ancoraggio e accomodamento si verifica quando formuliamo giudizi sul mondo, ovvero ancoriamo le nostre impressioni alle nostre esperienze e osservazioni personali anche quando siamo consapevoli che esse sono inconsuete. Anche se sappiamo che le nostre esperienze sono inconsuete o atipiche, è difficile evitare di partire da esse per formulare delle generalizzazioni. Quando si generalizza partendo da un campione di informazioni per arrivare alla sua totalità, viene messo in atto un processo chiamato campionamento tendenzioso. Le nostre stesse esperienze fungono da ancoraggio per le nostre generalizzazioni e spesso il nostro accomodamento, partendo da esse, rimane inadeguato perfino quando sappiamo che sono atipiche o non corrette....


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