ICT riassunto libro PDF

Title ICT riassunto libro
Author Alice Dolci
Course ICT - Information and Communication Technology
Institution Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM
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riassunto libro ict IULM...


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ICT = Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione. Dalla società della conoscenza al mondo digitale Nel 1959 Drucker affermò che l’importanza dell’informazione e della tecnologia dell’informazione sarebbe aumentata nel tempo e coniò il termine lavoratore della conoscenza (knowledge worker). Drucker afferma inoltre che con l’incremento del numero di lavoratori della conoscenza, sarebbe emersa un vera e propria società della conoscenza. In questo modello di società l’istruzione riveste un ruolo fondamentale per la creazione della conoscenza e dei suoi derivati. Noi lo indichiamo semplicemente come mondo digitale. Tutte queste idee hanno in comune che le informazioni, insieme con le tecnologie informatiche, i sistemi a esse correlate e i lavoratori in grado di gestire e manipolare la conoscenza, hanno assunto importanza rilevante nell’interpretare e nel contribuire al cambiamento e all’evoluzione della società in questo periodo storico. Taylor afferma però che i lavoratori della conoscenza siano i primi a essere sostituiti dall’automazione delle attività introdotta dalla tecnologica dell’informazione. Rifkin invece afferma che la nostra dipendenza dalla tecnologia dell’informazione ci abbia spinto a pensare e agire frettolosamente e a perdere la nostra prospettiva. Altri autori invece notano come un limite imposto dalla diffusione della nuova economia sia dato dal cosiddetto digital divide dove coloro che hanno accesso alla tecnologia dell’informazione dispongano di un vantaggio rispetto a coloro che ne sono privi. Il mondo digitale Si ha la percezione che ogni anno le tecnologie dell’informazione propongano sempre nuovi modi per condividere, generare e creare informazioni e conoscenza rispetto all’anno precedente. La crescente concorrenza globale ha imposto alla società di individuare delle soluzioni per migliorare i prodotti e ridurre i costi. Per molte imprese, i sistemi tecnologici sono oggi lo strumento indispensabile per svolgere le attività in modo efficace, tempestivo e con costi minori. Questa integrazione delle economie in tutto il mondo, attivata dal progresso tecnologico è chiamata globalizzazione ; nello specifico un mondo più globale e competitivo comprende cambiamenti economici, culturali e tecnologici misurabili tra i quali troviamo: • cambiamenti economici: aumento del commercio internazionale, dello sviluppo di sistemi finanziari e monetari globali, nell’outsourcing del lavoro. • cambiamenti culturali: aumento del multiculturalismo attraverso la televisione e il cinema; della frequenza di viaggi internazionali e dell’immigrazione, della disponibilità di alimenti e ristoranti etnici, della frequenza di mode mondiali e di fenomeni come fb, yt e twitter. • cambiamenti tecnologici: sviluppo di piattaforme di elaborazione e di tecnologie di comunicazione a basso costo, diffusione di un’infrastruttura di telecomunicazione globale a basso costo come Internet ed il rafforzamento di brevetti e norme di copyright a livello globale. Nei secoli scorsi, la globalizzazione ha percorso un lungo cammino fino ad arrivare ai giorni nostri; in un mondo dove le persone e le imprese comunicano e collaborano a livello mondiale; dove ci sono sempre meno barriere. Uno dei fattori chiave della globalizzazione è l’evoluzione tecnologica che ha portato una riduzione dei prezzi dei dispositivi di calcolo. Il calo dei costi per le telecomunicazioni ha consentito a miliardi di persone di accedere a Internet. Sfide e opportunità nel mondo digitale La crescente globalizzazione ha avvicinato le culture a tal punto che si parla di un villaggio globale e questo aiuta a creare una comprensione condivisa di forme di comportamento, beni o servizi desiderabili, perfino forme di governo. Opportunità di raggiungere nuovi mercati: dopo la caduta del comunismo ci sono aperti nuovi mercati per moltissime aziende che ha reso possibile la vendita di prodotti a milioni di persone Opportunità di usare una forza lavoro globale: con la diminuzione dei costi di comunicazione, le imprese possono oggi sfruttare un ampio numero di professionisti competenti da tutto il mondo. Per le imprese che operano nel mondo digitale questa può essere un'immensa opportunità perché consente di acquistare lavoro a basso costo da tutto il mondo. I sistemi informativi Un sistemi informativo (SI) è un insieme di diversi componenti che consentono la produzione e la gestione dell’informazione.

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Un sistemi informativo aziendale viene definito come un insieme di persone, strumenti e applicazioni, processi e dati che permettono ad un’azienda di disporre delle informazioni necessarie allo svolgimento del proprio business. Negli ultimi anni però le ICT hanno assunto un ruolo chiave e strategico nell’ambito dei SI, e gli strumenti e applicazioni di cui i sistemi informativi si avvalgono sono sempre più assimilabili a hardware, software… Questi insieme ai dati rappresentano la vera e propria infrastruttura dei sistemi informativi di oggi. Dati informazione e conoscenza I dati sono la materi prima che i sistemi informativi elaborano per produrre informazioni, sono una descrizione originaria e non interpretata di un evento. La loro funzione è quella di rappresentare determinati accadimenti, fenomeno o eventi tramite simboli come lettere, numeri e altri caratteri speciali. I dati di per se non hanno nessun significato a meno che non subiscano un processo di elaborazione —> elemento neutro che deve essere trasformati in informazione tramite processi. Alcune sue caratteristiche: • completezza: garantire una rappresentazione precisa e non frammentata del fenomeno • omogeneità: i dati che rappresentano un fenomeno devono essere rilevati e rappresentati con le stesse modalità • sincronia: i dati devono essere riferiti allo stesso istante temporale in determinate situazioni. L’informazione invece può essere definita come la manipolazione dei dati al fine di ottenere la loro trasformazione in una forma significativa. Il passaggio dal dato all’informazione è connesso non solo all’opportuna elaborazione dei dati ma anche al loro effettivo utilizzo nei processi decisionali, operativi o di controllo. L’informazione presenta un carattere di relatività, riconducibile alla sua particolare destinazione e finalizzazione. La conoscenza è infine l’ultimo stadio di un possibile processo evolutivo che muove dal dato, passa attraverso l’informazione fino a diventare conoscenza. E’ comunque un concetto difficilmente definibile in quanto collegata alla soggettività della rielaborazione dell’informazione. Tecnologie dell’informazione e della comunicazione La tecnologia è qualsiasi mezzo meccanico o elettrico destinato a supplemento o estensione o sostituzione dell’essere umano nelle operazioni manuali o nei dispositivi. Il termine tecnologia dell’informazione (IT) si riferisce invece a tutti quei macchinari tecnologici che sono controllati o che fanno uso di un flusso informativo. Esempio: robot programmabile che riceve le tecniche dei componenti da realizzare e le istruzioni operative da un database gestito da 1 laptop. La tecnologia dell’informazione e della comunicazione (ICT) raggruppa tutti gli strumenti e le applicazioni che combinano le capacità di elaborazione e immagazzinamento dei dati proprie degli elaboratori elettronici con la capacità di trasmissione dei dati e delle informazioni fornita dai mezzi telematici. L’acronimo ICT rappresenta il risultato di un processo di convergenza di due mercati che un tempo erano separati: informatica e telecomunicazioni. L’acronimo ICT è anche rappresentativo del processo di convergenza digitale che nell’ultimo decennio ha visto un netto avvicinamento tra tecnologie informatiche (IT) e delle telecomunicazioni (TLC). Tale processo vive oggi una seconda fase che coinvolge anche i media che suggerisce un nuovo acronimo (ICMT - Information Communication and Media Technology). Una corretta valutazione del se e del come una invenzione avrà o meno la capacita di trasformarsi in innovazione andrà interpretata come un insieme di variabili economiche, tecnologiche e socio culturali a cui sempre più spesso andrà affiancato un quarto strumento di analisi di tipo normativo. La presenza di decisioni e operazioni parallele, che si accavallano, in altri termini la complessità della gestione rete è impensabile l'applicazione di un criterio decisionale orientato all'ottimizzazione di un singolo aspetto. Si configura quindi una relazione tra la visione sistemica e l'economicità. Troviamo poi un legame tra economicità ed equilibrio economico: la prima infatti è il prerequisito essenziale per il raggiungimento dell'equilibrio economico medesimo.

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In sintesi utilizzo del criterio di economicità, la presenza di una visione sistemica e l'autonomia decisionale sono condizioni essenziali affinché l'attività economica si svolge secondo modalità aziendali. Questo mondo delle tecnologie è complesso in quanto è cambiato radicalmente negli ultimi anni e dove il cambiamento non era prevedibile. Fare previsioni è sempre stato molto difficile. La storia della tecnologia è fatta di previsioni sbagliate. Fine 800, 1897 Lord Kevin sei anni prima del primo volo dell’aereo dice: è impossibile che delle macchine più pesanti dell’aria possano volare. Warner 1927, primo film parlato della storia. Non capisce il senso di far parlare gli attori nei film. Telefono : Wester Union, prima società telegrafica negli usa, fine 800 non vede l’utilità del telefono, troppi problemi tecnici per diventare un mezzo di comunicazione. IBM 1943 produce il primo prototipo di computer Primo strumento per navigare su internet era Netscape. Metà anni ’90 new economy: a livello mondiale scoppia un’euforia nei confronti di internet che porta a pensare che i supermercati spariranno perché sarà tutto e-commerce e cosi via per banche, istituzioni e università. Tiscali offre internet gratis.. Si tratta di un cambiamento sociale, del modo di vivere e di pensare delle persone. Per poter provare a prevedere il futuro non basta limitarsi alla tecnologia . Bisogna prendere in considerazioni almeno due fattori: sociali e locali. C’è un momento in cui l’Italia accelera e diventa leader nel settore telefonico: questo perché le tariffe in Italia si sono abbassate di più. Il monopolio della Tim è sparito, il mercato si è liberalizzato, maggiore concorrenza, abbassamento dei prezzi. Killer applicato = applicazione o evento che cambia un mercato. Esempio iPhone nella telefonia Crescita telefonia mobile in Italia = killer application —> Iniziativa di marketing casuale Nel ’94 la tim manda online uno spot, fino a quel momento la bolletta era a ricarica, ad abbonamento. Nello spot tim afferma che è possibile pagare tramite carta prepagata. Tim produsse solo 100.000 carte prepagate. Il suo successo è determinato dal fatto che nel profilo dell’italiano medio il non aver un legame duraturo con un operatore è preferibile. Il fatto di poter controllare il credito è un fattore di successo in italia. Invenzione novità tecnologica Innovazione si intende la novità tecnologica, la quale può essere analizzata anche solo con paradigmi tecnologici. L’affermarsi di una tecnologia all’interno di un mercato e di affermarsi tanto da modificarlo in meglio è un passaggio che con la tecnologia non può essere spiegato paradigmi da prendere in considerazione_ di mercato tecnologici socio culturali Un invenzione avrà meno la capacità di trasformarsi in innovazione andrà quindi affrontata come un trittico di variabili interpretative di tipo tecnologico, economico e socio cultuale a cui sempre più spesso andrà affiancato un quarto strumento di analisi di tipo normativo. La funzione dei sistemi informativi Negli ultimi anni i sistemi informativi si sono evoluti e altrettanto ha fatto la loro funzione a cui tipicamente afferiscono tutte le tipologie professionali. La funzione sistemi informativi (FSI) è l’unita delegata, nella struttura organizzativa aziendale, alla gestione dell’elaborazione e della distribuzione a tutti i reparti dell’impresa delle informazioni necessarie al raggiungimento degli obiettivi aziendali. L’obiettivo primario della FSI è l’applicazione della tecnologia informatica a tutti i processi aziendali che possono essere resi più efficaci tramite la progettazione, lo scippo e l’implementazione di processi informativi automatizzati. Quando si riscontra la tendenza a demandare a fornitori esterni la realizzazione di parti del sistema informatico, la FSI svolge un ruolo di coordinamento tra le aziende esterne invariate di sviluppare le applicazioni e gli utenti finali.

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Se la gestione dei sistemi informativi è demandata completamente all’esterno, si configura una situazione di outsourcing che tende a cancellare la funzione sistemi informativi dalla macro struttura dell’azienda, delegando alle altre funzioni o alla direzione generale, il presidio interno dedicato al controllo delle attività dei fornitori esterni (outsourcer). Alla FSI compete anche l’esercizio delle tecnologie informatiche. Per esercito si intende l’insieme delle mansioni relative allo svolgimento e al controllo delle attività quotidiane che consentono l’utilizzo delle applicazioni informatiche da parte degli utenti. Es: gestione dell’hardware. La FSI è poi responsabile della manutenzione del sistema, per manutenzione si intende quell’insieme di attività volte alla correzione o alla modifica di alcuni aspetti delle procedure automatizzate o più frequentemente di alcuni errori presenti nei programmi. Le imprese scelgono di affidare all’esterno le attività di business per vari motivi, tra cui: - ridurre e controllare i costi - liberare risorse esterne - ottenere accesso a capacita produttive a livello mondiale - aumentare i ricavi potenziali - ridurre il time to market - aumentare le efficienze di processo - potersi concentrare sulle attività core - colmare una lacuna di specifiche capacita o competenze. L’evoluzione delle architetture ICT nell’ambito dei sistemi informativi La storia delle IT in termini di architettura vede quattro fasi evolutive: 1. batch: Fa riferimento alle prime introduzioni nelle aziende a partire dalla meta dei primi anni ’50 dei sistemi di calcolo, i cosiddetti mainframe 2. real time: è caratterizzata dalla possibilità di accesso ai grandi calcolatori anche da posizioni remote, grazie ai primi terminali ‘stupidi’ a inizio degli anni 70 - 80. 3. pc evolution: la nascita dei pc a metà degli anni ’80 permette di aggiungere un ulteriore tassello all’evoluzione grazie alla possibilità offerta dai pc stessi di rendere distribuita l’elaborazione delle informazioni all’interno delle organizzazioni. 4. cloud computing: pervasività della rete Internet e alla possibilità offerta da quest’ultimo di sviluppare architetture von dove potenzialità in termini di connessioni intra e interorganizzative. Prima dell'avvento dei calcolatori tutte le attività di trattamento e gestione delle informazioni in una banca venivano eseguite totalmente in maniera manuale. Questo vuol dire che la presentazione di un assegno per il deposito di uno sportello bancario prevedeva un primo trattamento manuale dell'assegno stesso da parte dell'operatore di sportello (front Office) ed una successiva elaborazione posticipata nel tempo tipicamente la notte od il giorno successivo, eseguita sempre manualmente e finalizzata al settlement delle operazioni (back office). L'avvento dei mainframe produce un effetto notevole sulla seconda fase di attività manuali appena descritti. A partire dall'inizio degli anni 70 una nuova componente tecnologica di tipo hardware fa la sua comparsa sul mercato: si tratta dei cosiddetti Dumb terminal (terminali stupidi) ovvero monitor e tastiera e che grazie connessioni di rete proprietaria permettono il trattamento informatico dei dati in tempo reale direttamente da parte degli operatori di fronte Office. Da un lato gli operatori perdono importanza vengono riqualificate su altri mansioni mentre dall'altro finalmente la clientela può avere evidenza delle operazioni effettuate senza ritardi dovuti alle lavorazione manuale o alla mancanza di connessioni tra front Office e back office L'architettura informatica che caratterizza questa fase e quella precedente è denominata architettura centralizzata o architettura mainframe based I presenta il vincolo di concentrare tutta la capacità elaborativa di un'organizzazione in un unico punto. Attraverso un processo lungo ma progressivo in terminal stupidi vengono sostituiti dal personal computer. Il beneficio è un impulso alla produttività individuale di tutte le risorse umane dell'organizzazione. Tale architettura che prende il nome di architettura client server o architettura distribuita, comincia tuttavia presentare una serie di effetti negativi in termini di costi complessivi di gestione dell'infrastruttura tecnologica, i cosiddetti Total Cost of Ownships - TCO È soprattutto il costo di manutenzione di un'architettura distribuita che spinge sempre più spesso le organizzazioni a riflettere sul rapporto costi benefici del client server.

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Parallelamente al dibattito su quello che si qualcuno definisce l'obesità del client (fat client) la diffusione di collegamenti diretti a basso costo apre nuovi orizzonti nella progettazione delle reti informatiche. In questo senso numerosi osservatori identificano nel cloud computing è possibile modello di riferimento per il futuro. Parlare di cloud computing significa fare riferimento ad un'architettura dove gli attuali personal computer vengono sostituiti da macchine altrettanto intelligenti con una dotazione di software minimale ed una grande capacità di connessione alla rete dove poter accedere ad applicazioni sempre aggiornate. Questo modello permetterà ai privati ed alle aziende di ridurre gli investimenti software introducendo un nuovo modello basato sul principio di Pay per use. Il cloud computing potrà avere un futuro solo di fronte ad un rapido sviluppo di infrastrutture di rete a banda larga che permetteranno una fruizione immediata di contenuti e applicazioni potenzialmente residenti in aree geografiche remote. Oggi le nove tecnologie di rete estendere la loro influenza anche sui rapporti che organizzazioni hanno con i loro clienti e in generale con tutti gli stakeholder. Si sviluppa così il concetto di crowsourcing termine con il quale si intende la capacità di un'organizzazione di esternalizzazione alla massa degli utenti della rete una o più attività che prima venivano svolte dai dipendenti o dai fornitori. Cinque megatend ICT nell’era dell’informazione Lo sviluppo delle tecnologie web avanzate ha influenzato un’importante evoluzione da parte degli utenti nella scelta delle tecnologie dell’informazione da adottare: si evidenziano cinque megatrend che modellano organizzazioni e società • Mobile La maggioranza degli adulti dispone di un telefono cellulare e generalmente le persone tengono il telefono a portata di mano giorno e notte. Nei paesi in via di sviluppo capita che si adottino direttamente i disponibili mobile senza interagire del tutto con i pc tradizionali. I dispositivi mobili sono i principali mezzi di accesso a Internet. Per le aziende l’incremento delle connessioni mobili ha varie implicazioni: si osserva un maggior grado di collaborazione e la possibilità di gestire attività in tempo reale e si evidenzia l’opportunità di un cambiamento nel modo di raggiungere i clienti nuovi o già acquisiti. Le imprese con la diffusione dei dispositivi mobili devono creare versioni adatte dei loro siti web che spesso ricorrere ad app (software progettati per svolgere una funzione particolare e ben definita) per il marketing e la commercializzazione. I dipendenti inoltre utilizzano sempre di più i loro dispositivi mobili per lavoro o ritrovano nel posto di lavoro applicazioni che già conoscono nella loro vita persona —> consumerizzazione dell’ICT BYOD (be your own device) • Social media Le aziende possono sfruttare la potenza di massa usando i social media per spingere le persone a partecipare all’innovazione ed ad altre attività. Es: Wikipedia • Internet delle cose Un contesto, un network in cui anche gli oggetti fisici saranno connessi alla rete. Contiene delle tecnologie al fine di comunicare con il resto del mondo dati relativi allo stato dell’oggetto stesso o del contesto intorno ad esso. Termine usato per indicare un’ampia varietà di ogget...


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