Il flashback nel cinema PDF

Title Il flashback nel cinema
Course Laboratorio di montaggio
Institution Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM
Pages 7
File Size 64.6 KB
File Type PDF
Total Downloads 47
Total Views 129

Summary

Download Il flashback nel cinema PDF


Description

Il flashback nel cinema Capitolo 1. Il flashback nella storia del racconto Qualsiasi forma di narrazione porta con se riferimenti spaziotemporali. Un racconto è la rappresentazione di uno o più eventi in cui personaggi e azioni sono localizzati in uno spazio e .che accadono e agiscono in un tempo La narrazione storia e discorso: Chatman 1.1 Chatman si rifà agli strutturalisti e si ricollega alla teoria di Todorov, che dice che ogni forma narrativa è fatta da 2 parti: una pre-esistente alla sua manifestazione, l’altra che si mostra .attraverso il medium Chatman quindi evidenzia due piani coesistenti all’interno delle .narrazioni: un piano del contenuto e uno dell’espressione La “storia” definisce il “cosa” del racconto, il “come” dipende .dalla manifestazione della forma narrativa scelta L’articolazione di “storia” e “discorso” vede 2 momenti: il primo è comune a tutte le narrazioni, uno spazio di convergenza delle forme espressive; il secondo rappresenta la declinazione nei .diversi linguaggi I tempi della narrazione: storia, intreccio e 1.1.1 discorso Chatman esplora le realizzazioni di una sequenza pura, e si ha un esempio nel romanzo “La jalousie” e nel film “L’annèe .”dernier à Marienbad Narrativa a carattere risolutorio risponde alla domanda che ;?cosa accadrà Narrativa a carattere rivelatorio non risponde a questa .domanda Gli eventi hanno anche una connessione gerarchica, secondo .Barthes, e si dividono in nuclei e satelliti Il tempo della storia è la sequenza temporale degli eventi, il tempo dell’intreccio è la concatenazione degli eventi in un ordine a volte diverso e il tempo del discorso che è manifestazione dei tempi dell’intreccio che si mostrano in un .tempo di fruizione Manifestazioni dell’analessi nel discorso letterario: 1.2 Genette 1

Nel racconto è fondamentale l’ordine degli eventi, modificarne la successione vuol dire cambiare i rapporti narrativi e quindi il .racconto stesso .L’analessi è il riavvolgimento del tempo, ovvero un flashback Le categorie di tempo 1.2.1 Vi sono 3 temporalità per Genette: la storia, il racconto (testo .(narrativo), la narrazione (atto Todorov invece sostiene, nel 1966, che le temporalità sono: il tempo (tra storia e racconto), l’aspetto (come si percepisce la storia), il modo (tipo di discorso). Genette trasforma la .categoria di tempo in ordine, durata e frequenza Il tempo del racconto: l’ordine 1.2.2 Metz afferma che il racconto abbia una doppia temporalità, quella della cosa raccontata e quella del racconto. Il racconto è .una successione di eventi più o meno concatenati tra loro La rottura dell’ordine temporale 1.2.3 La storia non ammette ellissi o salti temporali; la storia narrata .invece si Ricoeur afferma che raccontare significa passare da una .prefigurazione di azioni a una rifigurazione mentale Le parti non raccontate della storia si chiamano ellissi temporali, mentre la rottura della sequenza temporale viene .(chiamata analessi o prolessi (flashforward Le anacronie sono invece le discordanze tra l’ordine della storia e quelle del racconto. Esse hanno una portata e un ampiezza. Possono essere esterne quando il tempo coperto riguarda un tempo precedente al periodo del racconto. Un esempio è “Patria”, romanzo di Aramburo. Un film invece è “La douleur” di .Finkiel Possono essere interne se il riavvolgimento del tempo è dentro la storia, oppure mista se è inizialmente esterna e poi interna. .Un esempio è “I duellanti”, di Scott Le analessi esterne non interferiscono col racconto, mentre .quelle interne lo disturbano Le analessi interne possono essere eterodiegetiche (aggiunge qualcosa al racconto) o omodiegetiche (rischio di .(sovrapposizione 2

Le analessi interne omodiegetiche possono essere completive e iterative. Le prime colmano a posteriori lacune del racconto, le seconde fanno riferimento a qualcosa che è già stato .raccontato Le analessi parziali terminano con un ellissi, le analessi complete si basano su una sutura fra racconto analettico e .racconto primo Il tempo del racconto: la durata 1.2.4 Il tempo del discorso letterario è il tempo in cui la narrazione .viene fruita La durata di grado 0 si verifica quando c’è il dialogo senza .intervento del narratore e senza ellissi .Le anisocronie sono i cambiamenti della velocità nel racconto .La scena è equilibrio tra tempo della storia e del racconto .La pausa ferma la storia mentre il racconto prosegue Il sommario racchiude lunghi periodi di storia in un breve .spazio .L’ellissi è l’omissione di pozioni di tempo della storia Il tempo del racconto: la frequenza 1.2.5 Il racconto singolativo racconta una sola volta ciò che è accaduto una sola volta o n volte ciò che è accaduto n volte, il racconto ripetitivo racconta più volte ciò che è successo una sola volta, il racconto iterativo racconta una sola volta ciò che è .accaduto più volte

Capitolo 2. Il flashback nel racconto cinematografico Prima di diventare uno strumento di narrazione il cinema era un invenzione che consentiva la riproduzione di immagini in movimento di fotografie in movimento. Il cinematografo si trasforma quando diviene macchina produttiva capace di .articolare una storia in un intreccio tra letteratura e cinema: parole e immagini nel 2.1 tempo Il piano sequenza è una ripresa in continuum che segue senza stacchi una porzione di narrazione in sé conclusa. Abbiamo continuità spazio-temporale quando è garantita sia .dall’elemento filmico sia dall’elemento profilmico 3

L’immagine pittorica può rappresentare istantaneamente una vicenda che si sviluppa nel tempo; il cinema si avvale della .composizione dell’inquadratura del montaggio Immagine-movimento e immagine-tempo 2.2 Deleuze parla del moviendo e del tempo. Distingue l’immaginetempo e l’immagine-movimento. La prima vede le concatenazioni di azioni interrompersi e si fa per la prima volta nel Neorealismo, la seconda indica un cinema di attanti e azioni, ovvero un personaggio reagisce alla percezione di una situazione compiendo un azione che produce a sua volta un .altra situazione I tempi del discorso filmico 2.2.1 La letteratura dispone della variazione dei tempi verbali, il cinema ha invece frammenti di spazio o di tempo messi in .sequenza Il tempo del discorso cinematografico corrisponde al tempo .fisico e con quello di ricezione Nel montaggio narrativo il tempo diventa visibile quando .oltrepassa la verosimiglianza Il flashback nella narrazione filmica 2.3 Il flashback è un lampo che spezza il flusso temporale della narrazione filmica. Nel flashback soggettivo le immagini .dipendono dal racconto principale il flashback cinematografico e la categoria 2.3.1 dell’ordine di Genette Il film si manifesta consentendo a chiunque la ricostruzione .della storia Il flashback sarà interno quando si riferisce a un accadimento avvenuto nell’asse temporale del racconto principale, ed esterno quando invece supera il punto di inizio del racconto .principale I flashback parziali sono quelli che completano una minima .parte della storia Se lo spettatore dopo il flashback si trova nel punto esatto del racconto principale si dice che è raccordante, invece se non è .di nuovo nel punto preciso si dice non raccordante 4

La tassonomia di Mouren 2.4 flashback parziale, unico 2.4.1 Assume un valore esplicativo, la sua durata può variare da pochi secondi a diversi minuti, copre solo una parte di ciò che è accaduto prima dell’inizio della storia. Si può trovare nei polizieschi, ad esempio “Marnie”, oppure in “Casablanca”, o in .”“Vogliamo Vivere!”, o in “Improvvisamente l’estate scorsa La scelta tra retrospezione continua o discontinua è delicata. Dipende dal senso della narrazione, dall’attesa che si crea .attorno a un ricordo e da altre caratteristiche Alla base della scelta raccordante è il desiderio di orientare lo spettatore declinando convenzioni atte a facilitare il fruire della storia, mentre la non raccordante gioca sullo spiazzamento. Un .”esempio di questo ultimo è “Otto e mezzo Flashback esterno, completivo 2.4.2 Si verifica quando il film si sviluppa prevalentemente a ritroso e inizia con la fine della storia. Si trova di più nel racconto filmico, si usava molto nei film noir e nel cinema europeo di prima della guerra. Un esempio è “Il delitto del signor Lange”, “La signora è .”di tutti”, “A perfect World”, “viale del tramonto Alcuni esempi invece di flashback continuo ma non raccordante .”sono “Rebecca la prima moglie” e “Mica scema la ragazza esempi invece di racconti discontinui e raccordanti sono “Oci 2 .”ciornie” e “Alba tragica Il flashback esterno, semi-completivo, continuo e 2.4.3 raccordante Dopo una sequenza iniziale il tempo torna indietro a raccontare allo spettatore di come si sia arrivati sino a qui, ma poi si ritorna al punto di partenza e la storia prosegue. Un esempio è .”“La vita è meravigliosa Flashback interno parziale 2.4.4 È il ritorno a momenti della storia già narrata, si ripropone il già visto. Un esempio è “Le due orfanelle”, “C’era una volta il .”West .Si usa soprattutto nelle serie tv il ricordo interno Può essere anche usato come sequenza riassuntiva alla fine di .un film 5

Le modalità di dichiarazione 2.5 Il flashback si può dichiarare in vari modi. Il primo è quando vengono impiegati segni che possono essere generati in fase di ripresa o post produzione: il movimento di macchina ad avvicinare sul primo piano magari accompagnato da musica o effetto sonoro, le dissolvenze, i fondu, le tendine, una …panoramica a schiaffo C’è anche un lato visivo che comprende il cambio di colore, il .ralenti, la velocizzazione o inversione di sesso di scorrimento

Capitolo 3. Il flashback. Analisi delle forme contemporanee Evoluzioni 3.1 Siamo passati dalla scena teatrale a quella del cinema che . ha santo il ruolo di intrattenimento popolare Il film “I colori della passione” è la sintesi di 2 epoche diverse di cinema, la rivisitazione di un tableau vivant e . dall’altra un sofisticato esempio di costruzione digitale Le nuove tecnologie hanno trasformato lo spettatore in .prosumer Uno strumento, la timeline 3.1.1 .Cuore del montaggio digitale non lineare è la timeline . È un utile strumento per la pratica dell’analisi L’analisi 3.2 Kulesov ci ha dimostrato che le immagini accostate creano un nuovo senso. Vanoye e Lètè distinguono tra interpretazione critica e semantica: la prima rimanda all’atteggiamento dell’analista, la seconda rimanda ai . procedimenti tramite cui il lettore da senso a ciò che legge Marie fissa i punti da considerare per la descrizione del testo filmico: numerazione dell’inquadratura, elementi visivi rappresentati, scala dei piani, movimenti, raccordi o .passaggi, colonna audio, relazioni suono/immagine 6

Una sequenza di passati diversi 3.3 Un giorno come tanti” mostra proprio questo aspetto, si “ .sviluppa in più tempi passati La deflagrazione del tempo 3.4 L’esaltazione della sottrazione del tempo e la composizione di temporalità diverse accostate le une alle altre possono produrre sequenze narrative che negano l’immediata .comprensibilità .” Un esempio è “Il peso dell’anima Il flashback negato 3.5 esempi si possono fare: “Il labirinto del silenzio”, che 2 racconta la rimozione della Germania postbellica e “45 anni” che racconta la colpevole omissione di un uomo nei .confronti della donna con cui è sposato da 45 anni Il flashback come elemento strutturale 3.6 L’articolazione narrativa si sviluppa attraverso l’alternanza . del racconto principale con le sequenze retrospettive Un esempio è “Vergine Giurata” o “American sniper”, o “La .”La Land L’apparente presente: rivivere l’emozione, ogni 3.7 volta che vogliamo Nei film possiamo rivivere all’infinito le cose. Ci immedesimiamo e partecipiamo a quello che accade sullo .schermo Conclusioni 3.8 La narrazione audiovisiva contemporanea si sviluppa sempre più fuori dal luogo della scena. L’omissione dei marcatori può generare anche strutture dallo sviluppo . temporale articolato e/o non immediatamente riconoscibile Viviamo in un momento in cui la narrazione audiovisiva è sintesi e sperimentazione di un intreccio di forme del .passato

7...


Similar Free PDFs