R101 - Incontro con lo speaker di Radio 101 PDF

Title R101 - Incontro con lo speaker di Radio 101
Course Storia della radio e della televisione
Institution Università Cattolica del Sacro Cuore
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Incontro con lo speaker di Radio 101...


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STORIA DELLA RADIO, OSPITE PIRLA FARE UNA RADIO, 22/10 Le radio seguono uno stile di target, un obbiettivo: Per chi e come vogliamo che sia conosciuta la nostra radio? Dobbiamo innanzitutto chiederci se quell’offerta esiste già, se vogliamo rivolgerci ad un pubblico giovane oppure adulto - fondamentale. Radio con pubblico giovane? M2o ‘’la radio allo stato puro’’ e DISCO RADIO ‘’il ritmo della tua città’’. Quindi attraverso un’analisi di mercato dobbiamo scoprire se quell’offerta esiste già, se conviene andare contro a quell’offerta che esiste già, se potremmo farla meglio, se quel mercato di riferimento è RICCO (parliamo di soldi, una questione di scelta del target che vogliamo colpire). Radio freccia è nata da appena due anni ma ha scelto di andare contro a Virgin Radio (scelta coraggiosa). Dopo andremo a definire il formato: la tipologia e l’offerta contenutistica che vogliamo proporre al nostro pubblico di riferimento. - Talk Radio: focus sulla parola, la musica vale pari a 0, news e talk per eccellenza in Italia è Radio24; - AC: focus musicale, adult contemporary (tra i 40 e 65); - CHR: focus musicale, contemporary hit radio (100% grande successi, RDS, offerta giovane e generalista, esempio classico RTL); Dopo inquadreremo la tipologia: - Di flusso: unica protagonista la musica e non si differenzia per fasce e programmi, talk* tra i 15 (rampe) e i 120 sec.; - Di programma: il contenuto principale è lo speakerato con la musica in secondo piano.; *momento in cui lo speaker parla. Stationality è la personalità della stazione radio, personality invece è quella dello speaker, anche per le voci ci dev’essere coerenza, uno speaker di M2o non può passare a Radio Deejay. La musica ha diverse possibilità di genere come pop, rock, dance ecc. Finiti questi step arriveremo ad avere una promessa - (mentre Mastrota sta presentando i materassi, lui sta veicolando una promessa) avremo una mission - (gli obbiettivi principali), quindi un nome che ci rappresenti ma soprattutto un claim che esprima cosa promettiamo allo spettatore: ‘’100% grandi successi’’, ‘’One nation, one station’’, ‘’RTL 102.5, very normal people’’, ‘’Virgin Radio, Stay Rock’’. Quindi il ‘’claim’’ è la promessa che facciamo al nostro spettatore, se nel mio claim ci sarà: RDS, 100% grandi successi, il pezzo, che resterà nella storia, di Alessandra Amoroso nato ieri sera, RDS lo passa già la mattina dopo. Il claim è fondamentale, è il cuore della proposta che noi vogliamo fare allo spettatore. La prima radio privata in Italia è Radio Milano International nel Marzo del 1975. STRUTTURAZIONE E PROGRAMMAZIONE, Tutte le figure gerarchiche della radio sono in stretto contatto tra loro e cooperano insieme con meccanismi simili a quelli di un perfetto ingranaggio: voi siete lo speaker, andate dallo station manager e proponete una nuova idea e nel 90% dei casi questo vi risponderà: ne parliamo col marketing, che ne parlerà con il program director che ne parlerà a sua volta con la responsabile di comunicazione, la radio è una macchina complessa ed interconnessa, è un errore pensare che ogni singola posizione faccia riferimento a se stessa nelle decisioni: -

Station Manager: colui che è stato incaricato dall’editore di costruire l’offerta artistica della nostra radio, questo individuo talvolta è colui che si occupa anche della variazione dei programmi, se no se ne occupa il suo braccio destro, ed è colui il quale cura e struttura l’intera offerta artistica della radio per quanto riguarda il contenuto dei programmi; Responsabile marketing e comunicazione: è colui il quale insieme al suo staff si occupa di veicolare sul mercato l’identità della radio, tramite la quale ricavarci: soldi; Staff artistico: autori (ideatori del programma) colui che inizia a muovere i fili e struttura il suo programma; Redattore: è il braccio destro dell’autore, colui che fa da collante tra l’idea e la sua realizzazione effettiva, non è messo li a caso tra l’autore e lo speaker, accompagna dal pre, al durante, al post diretta; Speaker: la voce della radio, colui il quale con la propria voce fa arrivare l’identità della radio a compimento, la caratteristica più importante che deve avere è una personalità forte, un carisma forte che lascia il segno; Sound producer: è colui che si occupa dell’intera realizzazione di un qualsiasi suono che possa passare in radio, cos’è un jingle? È quel singolo motivetto cantato e suonato che identifica la radio ed ognuna ne ha uno; Staff tecnico: il fonico, colui che accompagna la diretta, che ti manda in onda praticamente; Programmatori musicali: coloro che ti forniscono la scaletta del giorno, data dall’ufficio musica che imporrà allo speaker le sue volontà, importante à non è lo speaker a scegliere la musica; Tecnici di bassa frequenza: sono gli angeli custodi della radio perché ogni qualvolta che in regia ci sono problemi con la strumentazione hardware loro intervengono, sono spesso ingegneri del suono perché un semplice fonico non potrebbe occuparsene, non ha le competenze;

Una leggenda narra che anni fa per un errore di programmazione di notte su Virgin Radio, passò Let her Go. Questo ha scatenato sui social network un putiferio. Cos’è il Clock? La struttura della singola ora, minuto e secondo a livello temporale della programmazione scalettata, struttura della singola ora. La parte più importante del Clock è la rampa, lo speaker non deve oltrepassare il suo limite di secondi, se no ruba spazio agli spot paganti. Stare dentro ai tempi è colpa dello speaker e del fonico, se crolla la radio chi se ne frega l’importante è che passi in radio lo spot Vodafone, perché son soldoni. Se lo speaker sfora, l’inserzionista pubblicitario può rivalersi sulla radio soprattutto se questo viene danneggiato dalla radio, ad esempio anni fa uno speaker ha fatto una ‘’scivolata’’ sparlando di un brand e quello si è rifiutato di pagare.

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