riassunto antropologo Kroeber PDF

Title riassunto antropologo Kroeber
Course Antropologia Culturale
Institution Università di Bologna
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Summary

riassunto breve con elementi principali su Kroeber...


Description

il primo studente di boas fu Kroeber nato nel 1876 e morto nel 1960. kroeber pubblico’ nel 1901 spiegazione mediante cause e origini, con le teorie sull'origine del mito. per lui si trattava di aggregati di una serie di tendenze indistinguibili che si compenetravano. la spiegazione secondo cui nel mito c’era un’interpretazione del reale deformata era una tendenza parziale, perché è la presenza contemporanea di varie tendenze a costruire l'irriducibilità del fenomeno che va compreso nella totalità individuale e complessa e non nei suoi singoli aspetti separati. nel 1909 pubblicò sistemi classificatori di relazioni, analizzando i sistemi terminologici di parentela, ritenendo che riflettessero la psicologia, Quindi anche i modi di sentire elaborati nei confronti dei parenti. spesso i termini parentali vengono associati Anche a dei Domini semantici diversi Ad esempio un amico del padre che diviene zio. kroeber Analizzo’ 12 sistemi di parentela in 12 gruppi di nativi americani ed evidenzio’ otto principi fondamentali 1 la stessa o la diversa generazione 2 la linea diretta o collaterale 3 la differenza di età 4 il sesso del parente 5 il sesso del soggetto 6 il sesso dell'individuo attraverso cui passa la relazione di parentela 7 i consanguinei o acquisiti e 8 la condizione di vita attraverso cui passa la relazione tra soggetto e oggetto. un popolo può rispettare tutti questi principi oppure solo alcuni Ad esempio il sistema italiano rappresenta solamente alcuni di questi, come la stessa o diversa generazione o il sesso del parente e consanguineità o acquisizione. kroeber sceglie di comprendere queste relazioni esclusivamente a livello linguistico. secondo kroeber e anche secondo Boas il pensiero dei primitivi era analogo a quello dei civilizzati e natura e cultura erano ben distinte. la cultura era separata da tutto il resto e compariva quando ormai l’evoluzione biologica era compiuta, quindi era qualcosa di esterno agli individui che la ricevevano e la ritrasmettevano in modo passivo. lui sviluppa queste idee nel superorganico del 1917 affermando la discontinuità tra il livello dei fenomeni culturali e quello degli altri fenomeni ad esempio fenomeni biologici e psicologici. secondo kroeber i fenomeni culturali hanno una natura superorganica irriducibile all'ordine dei fenomeni biologici e sono spiegabili solo sulla base di altri fenomeni culturali. il carattere di autonomia in kroeber porta alle estreme conseguenze Ovvero la natura che diviene assolutamente indipendente dall'azione individuale. diede anche un grande contributo con l'etnografia degli indiani del Nord America e della California. nella ricerca si poneva al centro la distribuzione geografica, la cultura materiale, la vita religiosa e l'organizzazione sociale. con il termine area culturale si iniziò ad intendere l'area geografica entro la quale erano presenti determinati tratti secondo l'ipotesi che la cultura fosse la somma complessiva di tratti componenti di un popolo, si aggiunte quindi lo studio della distribuzione di tratti e della loro diffusione studiando le somiglianze e le differenze di reperti provenienti da diverse culture. questi tratti potevano migrare diffondersi e problematizzare la natura composita della cultura. Una vicenda che caratterizzò la sua vita fu la storia di Ishi. Ishi era uno degli ultimi sopravvisutti degli indiani della california settentrionale, gli Yahi. Fu affidato a kroeber che lo chiamò Ishi ma non capì mai quale fosse il suo vero nome. Prende la decisione di farlo vivere all’interno di un museo. La moglie di kroeber Teodora lascia una testimonianza degli anni in cui questo accade ed è una storia che fa luce sull’atteggiamento che l’antropologo ebbe nei confronti del suo impegno. Ishi morì di tubercolosi e kroeber definì sempre il tutto come una storia di fatti penosi. Ishi era diventato un reperto vivente all’interno del museo, che la gente comune poteva vedere. Questa storia quindi racconta amicizia complicità ma anche sfruttamento, visto che alla fine Ishi era diventò un oggetto da museo....


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