Duns scoto vita e opere PDF

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Tarda scolastica,Duns scoto vita e opere ,distinzione fede e scienza...

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Duns Scoto 1226-1274 Mauxton/ Colonia 1308! Opere: il primo principio, questioni di metafisica, opera di Oxford, appunti delle lezioni parigine.! L'appellativo di scuoto e Doctor subtilis, per la sua abilità nel formulare tutte le distinzioni e alternative possibili.! • Per Scoto l’aristotelismo È la filosofia che bisogna riconoscere e far valere in tutto il suo rigore per circoscrivere nei giusti limiti il dominio della scienza umana.! Per Scoto l'aristotelismo è una scienza necessaria, un procedimento critico, analitico e dubitativo.! • Per Scoto la fede e la scienza sono distinte, in quanto appartiene interamente al dominio pratico: “la fede non è un abito speculativo, nel credere è un atto speculativo, nella visione che segue il credere a una visione speculativa, ma pratica.”! Questo distrugge il tentativo della scolastica di conciliare cristianesimo e aristotelismo! • Il teoretico: è il dominio della necessità, quindi della dimostrazione razionale della scienza! • Il pratico è il dominio della libertà, quindi dell'impossibilità di ogni dimostrazione della fede.! La metafisica è la scienza teoretica per eccellenza, la teologia e la scienza pratica per eccellenza.! Lo scopo della teologia è quello di persuadere e l'uomo ad agire per la propria salvezza.! Il suo fine non è contemplativo ma educativo.! • La teologia deve essere riconosciuta come una conoscenza pratica in quanto condiziona e determina la volontà e l'azione retta dell’uomo.! • La metafisica è una scienza necessaria costituita interamente da principi evidenti e di dimostrazioni razionali.! La conoscenza ! • Conoscenza intuitiva: è la conoscenza dell'oggetto presente nella sua esistenza reale.conoscere sostanza comune.! • Conoscenza astrattiva: astrae dall'esistenza reale dell’oggetto ! Sulla conoscenza intuitiva è fondata la metafisica.! • La sostanza è il fondamento comune dell'individualità della causa reale dell'universalità della cosa pensata che costituisce la natura degli esseri individuali.! • La sostanza comune non è né individuale né universale.! • La sostanza comune è l'oggetto proprio della conoscenza intuitiva che coglie la sostanza prima dell’universo.! • Dalla sostanza comune nasce la cosa reale esterna mediante un processo di individualizzazione cioè di specificazione, mediante il quale la sostanza comune si concretizza in una cosa singola.! • Dalla sostanza comune nasce l'universale che nell'intelletto, mediante un processo di astrazione e universalizzazione dovuto al concetto.! Negava la somiglianza analogica tra Dio e uomo, perché ritiene che l'essere di Dio e l'essere delle creature abbiano un significato unico, sul quale poi si innestano rispettive differenze.! Queste differenze fanno sì che l'essere proprio di Dio sia diverso dalle creature poiché l'infinità è il solo attributo intrinseco di Dio, il che significa che Dio trascende, nella sua perfezione tutte le creature.! Negava la validità razionale dell'immortalità dell'anima poiché è indimostrabile. ! Riteneva che l’anima fosse immortale, ma non è dimostrabile razionalmente che l’anima è fatta per una vita ultraterrena, e che sia una sostanza inestinguibile....