Relazione Confessio augustana PDF

Title Relazione Confessio augustana
Author Marika TISO
Course Storia Moderna
Institution Università del Salento
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Summary

Relazione sulla Confessione augustana e riferimento alla Riforma Luterana, e alle precedenti crisi nella Chiesa di Roma
...


Description

Confessio augustana Dopo aver vissuto diversi anni di tensioni, tra il XIV e il XV secolo, che causarono lo spostamento della sede papale da Roma ad Avignone e che portarono successivamente allo scoppio del Grande scisma d’Occidente nel 1378, la Chiesa di Roma si trovava nuovamente nel XVI secolo ad affrontrare un’altra crisi interna alla religione cristiana , dovuta alla diffusione delle idee luterane, a seguito della pubblicazione delle 95 tesi di Martin Lutero nel 1517. Roma e il papato nel XVI secolo , nonostante avessero superato la divisione della cristianità e la crisi concliriaristia, riaffermando il proprio potere sull'intera Chiesa, dovevano comunque affrontare altre questioni importanti, che andavano ad intaccare l'unità della Chiesa romana, causandone la perdita di moralità, dovuta soprattutto alla diffusa corruzione ecclesiastica e all'accomulazione di beni di lusso, ma soprattutto a quel fenomeno molto diffuso all'epoca , ovvero quello della vendita delle indulgenze. Di conseguenza, a seguito di questo crollo morale e religioso della Chiesa, si diffondeva , già prima di Lutero, l'esigenza di un ritorno ad una religiosità più autentica. Tuttavia è con il monaco agostiniano, docente di teologia all'università di Wittemberg, che questa censura troverà il suo maggior esponente e la sua piena divulgazione e successivo ampio sostegno. Infatti le sue idee ,nel giro di pochi mesi, a partire dal 1517,iniziarono a diffondersi in tutta la Germania,trovando un copioso seguito soprattutto nei principi tedeschi, ma anche in contadini e mercanti , che denunciavano la demoralizzazione e corruzione dell' autorità papale. Capire perchè i grandi feudatari e i nobili tedeschi appoggiorano queste idee, risiede nel fatto che essi si sentivano minati nella loro sovranità territoriale dall’autorità ecclesiasitica : pensiamo infatti al diffuso pagamento del tributo della decima, che andava a finire nelle casse papali, a scapito di quelle regali tedesche. Tuttavia la riforma religiosa che si cercava di imporre all'interno del Cristianesimo, andava a colpire anche la stabilità politica del Sacro Romano Impero, poichè i principi tedeschi, identificandosi in un nuovo credo religioso, potevano anche minacciare la presenza inalterabile dell'imperatore, approfittando di una crisi religiosa, per allontanarsi dalla potenza imperiale, non solo in ambito religioso , ma anche politico. La reazione dell’imperatore però fu quella di temporeggiare, non cercando subito una soluzione alla questione luterana, attendendo piuttosto un intervento del Papa, che arrivò con la scomunica di Lutero nel 1521, ma che comunque non sortì alcun effetto. Per questo motivo Carlo V doveva

reagire e trovare una soluzione ,sia perchè era impegnato nella guerra contro la Francia per il controllo degli Stati nella penisola italiana, e dunque per il controllo del Mediterraneo, dove si scontrava anche con la potenza ottomana, che minacciava la potenza degli Asburgo, sia perchè le idee di Lutero iniziavano ad avere un certo riscontro anche in altre zone d' Europa,come in Svizzera, in Inghilterra, in Scandinavia . Ma fallita la dieta di Worms convocata da Carlo V nel 1521, e a seguito delle rivolte prima dei cavalieri, e poi dei contadini in Germania nel 1525 , la questione luterana doveva esser risolta. Ed è così,che nel tentativo di trovare un compromesso alla Riforma protestante, che nel 1530 Carlo V convocò una nuova dieta imperiale: la dieta di Augusta. I motivi che spinsero l’imperatore a convocare questa nuova assemblea risiedono nel fatto che bisognava trovare una soluzione non solo alla riforma di Lutero, ma si doveva affrontare un altro pericolo per l’Impero, ovvero la minaccia turca nel Mediterraneo. Ed è per questo che Carlo V aveva bisogno di tutte le forze necessarie, dell’unità religiosa, ma anche politica , per ricevere il sostegno dei nobili tedeschi , per fronteggiare una forte potenza, che minacciava la sovranità asburga in vaste aree del suo Impero, ricordando che i territori imperiali andavano dalla Spagna, Nord- centro Europa fino al Mediterraneo. Tuttavia l' importanza di questo concilio consiste nel fatto che al suo interno vennero presentati tutti i principi del Luteranesimo all'interno di un unico testo, che va sotto il nome di Confessio augustana, redatta da Filippo Melantone, sotto suggerimento di Lutero , rappresentando così la prima esposizione ufficiale dei dogmi cardine della nuova confessione religiosa, nata in seno alla religione cristiana, ma che se ne distacca per quanto riguardo le interpretazioni errate compiute dalla Chiesa degli insegnamenti proposti nelle Sacre Scritture. Infatti la Chiesa Cristiana , non condividerà alcuni degli articoli presentati all'interno della confessio augustana, discostandone violentemente, attraverso quella che è nota come Confutatio Pontificia. Infatti il testo della Confessione augustana è costuito , oltre che da una prefazione redatta dal cancelliere dell'elettorato di Sassonia, Gregor Heinse detto Bruck, da una serie di articoli , concernenti gli assiomi principali della fede, e suddivisi in due sezioni definite: i primi articoli , dal primo al ventunesimo, riguardano i '' Principali articoli della fede'' , e quelli dal ventiduesimo

al ventottesimo si riferiscono invece agli '' Articoli nei quali si passano in rassegna gli abusi che sono stati corretti ''. Tuttavia c'è da sottolineare, come questa maestosa opera, che diventerà il testo base per le chiese che poi saranno definite protestanti, sarà comunque realizzata anche grazie al contributo del lavoro di altri riformati, che cercavano , negli anni precedenti alla dieta di Augusta, di trovare un accordo su alcune questioni principali della fede, sulle quali avevano idee contrastanti, quali la Cena del Signore, la Predestinazione, l'interpretazione della Scrittura, il Battesimo ai fanciulli, il distacco dal mondo civile, poichè diventava sempre più necessario avere una visione teologica unitaria tra gli aderenti alle tesi di Wittenberg .Questa necessità di unità e coesione fu raggiunta, e il risultato si rifletterà in tre documenti importanti : i 19 Articoli di Schwabach, quelli di Turgau e quelli relativi al Colloquio di Marburgo , il cui materiale fornirà nel 1530, le basi teologiche della Confessione di Augusta . La Confessio augustana venne così presentata all' invitto Imperatore, così come si legge nella prefazione, alla presenza di principi tedeschi, luterani e cattolici, e dei deputati di Norimberga e di Reutlingen, il 25 giugno 1530. Tuttavia essa non fu accettata oltre che dai cattolici , e dall'imperatore, ma anche da alcuni principi protestanti, il principe di Strasburgo, quello di Costanza, di Memmingen e di Lindau, i quali , in risposta , presentarono la loro confessione di fede, la Tetrapolitana. Analizziamo adesso le novità comprese all'interno del documento che diventerà il pilastro della dottrina luterana, cercando di comprendere i temi analizzati e su quali la Chiesa Cristiana ,più si opporrà con la Confutatio Pontificia . Nella prima sezione del testo , dall'articolo 1 al 21 , sono presentati i principi fondamentali della dottrina luterana che trovarono un largo consenso tra le parti convenute alla Dieta di Augusta, dove infatti la Confutatio Pontificia fece solo alcune specificazioni . Tra le questioni su cui ci si trovò quasi d’ accordo riguardano i seguenti punti:  all’ articolo 1 è affermato come veritiero il Concilio di Nicea a proprosito dell'Unità e della Trinità ;  all’ articolo 1 e 3 riguardo la Trinità : '' Dio è uno e trino nelle persone uguali e distinte di Padre, Figlio e Spirito Santo '' ;

 all’ articolo 2 riguardo il peccato originale, è affermato che l'uomo nasce in questo stato di peccato che può però eliminare soltanto ricorrendo al battesimo;  all’ articolo 4 riguardo la ‘’giustificazione per fede’’ è stabilito che la salvezza passa necessariamente e solo attraverso la fede nel sacrificio che Cristo ha compiuto per gli uomini ;  all’ articolo 6 denominato ‘’La nuova obbedienza ‘’ , è dichiarato che la conoscenza delle Scritture e la fede ,sono indispensabili affinchè l’uomo abbia un comportamento coretto ;  l’ articolo 9 afferma l'importanza del battesimo, indispensabile alla salvezza ;  all’ articolo 10 e poi 22 riguardo la Cena del Signore è spiegato che il sacrificio che Cristo ha compiuto si riflette nell'Eucaristia ogni volta che essa viene celebrata , e che il corpo e il sangue di Cristo sono realmente presenti nella forma del pane e del vino. Entrambi vanno dunque mantenuti nel rito, in rispetto del dettato Evangelico, a differenza del dettato Cristiano, come verrà poi ribadidito dalla Confutatio pontificia ;  all’ articolo 11 e poi 25 riguardo la confessione, è stabilita l'importanza della stessa, anche se è ritenuto impossibile dai luterani che al momento dell'enumerazione dei peccati durante la confessione , ci si possa ricordare di tutti quelli commessi;  all ‘ articolo 18 è dichiarato che l'uomo possiede la capacità di scelta perché Dio lo ha fornito di ragione,e di libero arbitrio ;  l’ articolo 20 afferma che per la salvezza non sono sufficienti solo le buone opere, ma è fondamentale avere la fede in Dio ;  l’ articolo 21 denominato‘’la devozione dei santi’’ stabilisce che i santi forniscono un esempio che i cristiani devono seguire, ma non forniscono, tramite le loro opere passate, un contributo alla salvezza. Si contesta quindi il "Tesoro dei meriti dei Santi", che la Chiesa amministrava anche tramite le indulgenze. In questi articoli, nonostante le novità apportata dalla dottrina luterana, la Chiesa di Roma non se ne discostò molto, apportando qualche modifica o specificazione con la Confutatio Pontificia . Tuttavia il vero dissenso si manifestò maggiormente sulla seconda parte del testo augustano,

ovvero su quello comprendente ''Articoli nei quali si passano in rassegna gli abusi che sono stati corretti ''. Questi comprendevano una serie di abusi diffusi nella vita spirituale del tempo e spiega le soluzioni proposte dalla nascente dottrina luterana, su cui fortemente si scaglieranno i teologi convocati da Carlo V per la stesura della Confutatio. I temi maggiormente affrontati in questa seconda parte del documento riguardano quelle caratteristiche che le chiese luterane ritenevano non indispensabili, come riti, digiuni, pellegrinaggi, messe private,ma frutto della tradizione umana,che invece ,per la Chiesa di Roma , erano eredità vivente della volontà degli apostoli, dei Padri della Chiesa e dei Concili. Però c'è da dire che tre punti, in particolare, causarono una spaccatura irriducibile: anzitutto cosa fosse considerabile effettivamente come "buona opera" e quale fosse il ruolo delle buone opere rispetto alla fede per la salvezza dell' uomo, all'articolo 26 . Secondariamente la legittimità del matrimonio dei preti o della castità , spiegato all'articolo 23, poichè Dio creò l'uomo affinchè procreasse, ed è dunque giusto assecondare chi ritiene sia giusto sposarsi. In ultimo luogo quale fosse realmente il '' potere delle chiavi'', articolo 28, ovvero quali fossero i limiti del potere papale, e cosa comportasse la sua partecipazione alla sfera del potere temporale rispetto al suo mandato di cura delle anime, con particolare riferimento soprattutto alla situazione dei vescovi tedeschi, fortemente compromessa dal loro ruolo nella vita civile, più di ingerenza che di partecipazione, e che li vedeva trascurare gravemente la cura pastorale. I teologi protestanti, per questo motivo , chiedevano che il papa li richiamasse all'ordine, ad una loro funzione più spirituale e di guida dei fedeli. L'articolo 28 chiude la Confessione e rappresenta decisamente l'articolo più polemico ed aspro, su cui maggiormente si è manifestato il distacco tra la dottrina luterana e la dottrina cattolica. Ed è proprio da qui che poi deriverà lo scisma delle due religioni e la successiva risoluzione della controversia, quindici anni dopo, successivamente anche alle prime riunioni del Concilio di Trento, con la definitiva pace di Augusta del 1555. Qui la difficile e critica divergenza tra due dottrine troverà la soluzione nella pace religiosa di Augusta che stabilisce il principio cuius regio , eius religio, in base al quale è ammessa la libera

scelta confessionale solo per gli Stati imperiali e per i loro principi, ma ciò non vale anche per i sudditi , che dovranno sottostare appunto al principio '' un solo signore , una sola religione''. A seguito della Pace di Augusta, il protestantesimo sarà accettato come parte integrante dell'Impero tedesco ....


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