Economia Aziendale uni PDF

Title Economia Aziendale uni
Author Carlo Comignoli
Course Economia aziendale
Institution Università degli Studi di Milano
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riassunti economia aziendale Alberto Nobolo...


Description

ECONOMIA AZIENDALE Istituto: e’ un complesso di risorse umane e materiale, creato per 1durare nel tempo, 2ordinato secondo le proprie leggi, 3unitario in quanto finalizzato ad un insieme comune di fini ed 4autonomo. Mentre le istituzioni sono cio che e’ stato istituito. Classificazione secondo fini, studiata dall’economia aziendale: famiglia(finalita non economica: creazione di valore sociale), impresa(creazione di valore economico), amministrazione pubblica( garantire la convivenza e sicurezza, metaeconomica, composta pubblica perche produce e consume), istituzioni non profit(ricerche, metaeconomica, produzione di servizi a beneficio della comunita). La distinzione tra azienda di consumo e azienda di produzione non e’ categorica. Senza l’altro elemento l’istituto non funzionerebbe bene. Esempi: impresa (corporate social responsability) deve garantire una vita degna ai dipendenti e la amministrazione pubblica deve assicurare la propria sopravvivenza. L´azienda e l´insieme delle operazioni economiche svolte dall´istituto per raggiungere i fini. E´ lo strumento di cui ogni istituto si dota per raggiungere le proprie finalità economiche. Il processo consiste nell´utilizzare i fattori produttivi (risorse umane o finanziarie) per combinarli e creare valore superiore ai fattori utilizzati. L’ospedale non è una azienda perché non ha fini economiche, da non confondere con azienda ospedaliera la quale studia le operazioni economici dell’ospedale. L’economia aziendale studia l’ordine economico delle aziende in particolare gli elementi come l’amministrazione o l’organizzazione per ottenere il maggiore profitto possibile. Le condizioni di funzionamento dell’azienda sono la durabilità: per essere considerato tale, l’istituto deve perdurare nel tempo. L’autonomia: per cui non ricorre a sostegno o coperture di altre aziende ed economicità u equilibrio economico: l’attività svolto deve trarre risorse sufficienti da remunerare in modo congruo tutte le condizioni di produzione. Per il buon funzionamento dell’azienda, le 3 condizioni devono essere mantenute e tenendo congruo ed equa le remunerazioni dei soci, conferenti, lavoratori e non a danno della collettività attraverso l’evasione fiscale o comportamenti inquinanti. Per far funzionare, l’azienda ha bisogno di: capitale sociale (termine di aspetto giuridico) o capitale di rischio (termine economico) è il capitale contribuito alla società da parte dei soci. Ditta e’ la Denominazione di un'azienda e si identifica con ragione sociale ossia il nome della impresa. La struttura delle aziende: 1-assetto istituzionale e’ quel insieme di soggetti e dei relativi interessi, regole, meccanismi messi in atto e data dalla interazioni di questi. Per restare in equilibrio l’amministratore deve conoscere l’azienda e realizzare attraverso le sue decisioni come quanto remunerare in base ai conferimenti. Gli stakeholder sono i portatori di interesse che possono essere di natura economica o non economica. Tra questi differenziamo il soggetto d’istituto (coloro che godono di interessi con carattere istituzionale) e soggetti esterni all’istituto (… privi di carattere istituzionale). Soggetto economico: tutte le persone portatori d’interesse primari di tipo economico. Questi ultimi sono importanti per il buon funzionamento. (anche il figlio e all’interno del soggetto economico pero delega le scelte ai genitori). Il soggetto economico coincide con il soggetto d’istituto quando tutti i membri sono anche portatori di interesse economico o non economico istituzionali. Nella famiglia: membri, impresa: conferenti di capitale e prestatore di lavoro. PA: membri della collettività politico-amministrativo e prestatori di lavoro. I soggetti economici impropri (azionista della maggioranza, gruppi di pressione) possono indirizzare l’azienda per interessi propri a danno degli interessi unitari e pregiudica lo sviluppo aziendale. 2–combinazioni economiche: indicano cosa fa un'azienda, come lo fa, ovvero tutti i processi produttivi

3–organismo personale: l’insieme unitario delle persone che partecipano direttamente allo svolgimento dell’attività. Al riguardo delle persone. Si remunera il lavoro della persona e non alla persona. 4–assetto organizzativo: le modalità di distribuzione della responsabilità. 5–il patrimonio: è l’insieme delle condizioni di produzione e di consumo. 6–assetto tecnico: è data dalla configurazione fisico-tecnico dell’azienda. governance esprime le regole e i processi con cui si prendono le decisioni in un'azienda, le modalità con cui vengono decisi gli obiettivi aziendali nonché i mezzi per il raggiungimento e la misurazione dei risultati raggiunti. Approccio sistematico: Per concorrere ai risultati si fida, oltre a relazioni di tipo causa-effetto, alle relazioni di complementarietà. Relazione di interdipendenza: cio che entra nell’azienda non e’ un certo ammontare di risorse perché l’azienda condizioni l’ambiente di riferimento, le aspettative e i valori sociali Le variabili di ambiente: influiscono nelle decisioni fatti dall’azienda e si possono raggruppare in 4 macro: le variabili politiche e istituzionali, sociali e culturali, economiche e tecnologiche. Quando questi variabili non sono influenzabili vengono conosciuti come vincoli. Nelle nuove tecnologie non si ricorrono a questi sempre dato che alcuni prodotti di qualita devono essere lavorato manualmente. Alcuni esempi sono: l’aumento della eta fa si che le imprese reclutino personali piu giovani e ha la possibilita di reclutare tra piu lavoratori potendosi garantire meglio di reclutare i personali piu competenti. Quindi nell’ambiente: l’ambiente economico e’ dentro l’ambiente non economico. Mercati e settori: Con mercati ci riferiamo a l’insieme delle negoziazioni che danno luogo alla domanda e offerta aggregata. Settori di un mercato o aggregazione di piu mercati ai quali le aziende realizzano processi economici simili e legate da intense e dinamiche relazioni. Classificazione delle imprese per settori: i quattro macrosettori sono : settore primario, secondario, terziario, terziario avanzato. Che hanno come centro la i mercati delle condizioni di consumo e di produzione. Per esempio le famiglie apportano lavoro e ricevono remunerazione, le imprese offrono beni privati ed ottengono flussi monetari. Questi vengono fatti vengono chiamati relazioni di scambio: che si fa per convenzione o logiche varie: esempio comprare 1 briosche a 10 euro? Segue 4 principi: quantita, qualita, modalita di consegna (o di regolamento) e prezzo. Sono presenti in tutti i scambi dal barato: scambio di cose i quali hanno un valore(dato soggettivo perche il valore cambia nel tempo), che e’ diverso dal prezzo (immutabile e corrisponde al valore del bene nel momento della transazione). E’ oportuno introdurre il concetto di moneta: perche serve per scambiare e misurare il valore del bene. Le operazioni economiche fondamentali si puo classificare in base a tipologie e al momento di attuazione . In base alla tipologia: 1operazioni di finanziamento (l’impresa si indebita dalle banche), 2operazioni di investimento (usare le risorse economiche per produrre piu risorse), 3operazioni di trasformazione di fattori produttivi in beni finali (solo nelle imprese di produzione) e 4rimborsi e remunerazione dei dividendi ai membri in base una somma o percentuale prestabilita. In base a un particolare momento della vita aziendale: Operazioni di costituzione, Operazione di cessione e/o liquidazione, operazione di trasformazione giuridica aziendale (per esempio, da societa di persone a societa di capitale) Le combinazioni economiche o totali(sistema delle operazioni = sistema economiche) generali sono date dall`insieme complessivo delle operazioni economiche svolte dalle persone all`interno di un istituto. C’e una differenza tra accadimento o evento che sono casuali e attivita che e’ voluto e deciso. I primi sono molto importanti in quanto influiscono molto sulle successive decisioni e di management. Ci sono molti modelli di operazioni economiche come quella di (zappa) e’ diversa da quella di (airoldi). L’agregazione di operazioni si classifica in: agregazione di operazione o processo della stessa specie che costituiscono le coordimenti economiche parziali (funzioni), e le agregazioni di operazioni o processi dello stesso oggetto che costituiscono le coordinamenti economiche parziali (aree d’affari). Quindi le operazioni sono l’insieme

d’azioni della stessa specie (le azioni svolte per la compra di 1 litro d’acqua). I processi sono l’insieme di operazioni (della stessa specie) dello stesso oggetto. (tutte le volte di compra) Le coordinamenti parziali o funzioni sono l’insieme di processi della stesssa specie. (compra e vendita di litri d’acqua). Questi formano il sistema economico aziendale. Le attivita generatrici di valore sono classificati in 9 categorie da Porter. 5 attivita primarie e 4 attivita di supporto. Le attivita primarie sono: logistica di entrata, operations, logistica di uscita, vendite e marketing, servizi. Le attivita di supporto sono: approvigionamento, attivita infrastrutturale, gestione delle risorse umane e sviluppo delle tecnologie. I quali si svolgono in tante modalita diverse. Il grado e il tipo di interrelazione aziendale possono di 2 tipi di aggregazioni: verticale u orizzontale. Si distinguono vari tipi di operazioni aziendali: operazioni istituzionali (riguarda quella parte di come l’azienda e’ strutturata, per esempio: la modalita di decisione, la quantitta dei collaboratori -> nell’istituzione di famiglia abbiamo il consumo o il risparmio), operazioni di gestione ( sono quelli volte direttamento alla produzione e consumo i quali possiamo differenziale gestione caratteristica, finanziaria, patrimoniale e tributaria. E per i quali si classificano per tipologie e per momento di attivazione nelle imprese), operazioni di organizzazione, operazioni di rilevazione e operazioni di rivalutazione. Le attivita operativa: sono le attivita svolte per il perseguimento dello scopo principale dell’azienda. Si usa il termine di sistema come la modalita di rappresentazione secondo le proprie regole. L’evoluzione di questa attivita si puo classificare in produzione artigianale: attività manifatturiera formato da un certo numero di persone ridotte. Produzione di massa: nella quale e’ molto importante l’economia di scale (il costo diminuisce con l’aumento della quantita) e produzione a lotti. CAPITOLO 3: VALORI, RILEVAZIONI E INFORMAZIONI Perche fare rilevazioni? -L’obiettivo di fare delle rilevazioni degli effetti prodotti e’ quello di conoscerli e indirizzarli verso il fine aziendale. Il processo di gestione aziendale si riassume in 4 operazioni aziendali quali: 1.Finanziamento acquisizione delle risorse primarie o monetarie. Le decisioni per il finanziamento dipende dalla consistenza quantitativa e la composizione qualitativa delle risorse monetarie in relazione alla attività che si vuole svolgere. il fabbisogno si qualifica in: capitale di rischio apportate dall’imprenditore o dai soci e si caratteriza per il fatto che non genera oneri (interessi passivi) e la mancanza di vincolo di restituzione e capitale di credito il quale prevede la restituzione e oneri finanziari perche deriva da una stipulazione con le banche o istituti finanziari. Il costo del finanziamento si concretizza nel sostenimento degli interessi passivi e altri oneri di natura accessoria. Il ricorso al capitale di credito risulta conveniente quando il rendimento dell’investimento e’ maggiore rispetto al costo dell’indebitamento, in sostanza si fa riferimento la leverage o “effetto leva” (per cui quando il rendimento e’ positivo questo effetto si amplifica e ha lo stesso effetto nel caso contrario). 2.Investimento (acquisizione dei fattori produttivi che possono essere di 2 tipologie: a fecondita ripetuta (di carattere pluriennale) e a fecondita semplice (o fattori produttivi di esercizio)), 3.trasformazione (trasformazione dei fattori produttivi in prodotti finiti) Unico a non essere oggetto di rilevazione in quanto non previsto dal sistema di reddito 4.disinvestimento -> vendita del prodotto sul mercato di riferimento per consentire all’azienda di procurarsi nuove risorse necessari per attivare nuovi cicli produttivi. Il 1,2 e 4 operazione sono considerati operazioni esterni perche per svolgersi entrano in relazione con soggetti esterni quali finanziatori, fornitori e clienti. Questi 4 operazioni operazioni sono schemi applicabile a qualsiasi tipologia di azienda.

I caratteri della rilevazione contabile: 1. Rilevazione di variazione di valori subiti 2. Riferito a un arco temprale 3. Utilizza come strumento contabile il “conto”. 4.Misura i valori con l’unita monetaria 5.sono riferiti a un determinato sistema contabile (definito come: una serie di registrazioni contabili relative alla variazione di valori di uno specifico oggetto, concernente un determinato periodo temporale (esercizio amministrativo che dura da 1-gen fino a 31-dic) esprimibile mediante una come unita monetaria. ) Il sistema contabile si diversifica secondo l’oggetto di osservazione: Sistema di reddito (ha come oggetto il flusso di valori cioe una grandezza dinamica, Zappa ha definito questo sistema di tipo solo esterno) sistema patrimoniale (..uno stock di valori). Mentre il metodo contabile, da non confondere con il sistema contabile, e’ composto dal set di regole tecniche che devono essere seguite al momento della rivelazione: metodo della partita semplice o di “scrittura semplice” (e’ svincolato da puntuali (fissati) regole tecniche), metodo della partita doppia il quale segue delle regole tecniche: il totale della sezione “dare” e’ uguale al totale della sezione “avere”. Le regole tecniche consistono nell’eguagliare sia il gruppo, i saldi o le registrazioni della somma di dare e della somma di avere. La partita doppia si avvale di libri contabili: il libro giornale (cronologico), il libro mastro (qualificato come un registro sistematico o “qualificato” e Prima nota come supporto per il libro giornale. Lo strumento principale per rilevare e’ il conto tramite cui si effettuano delle annotazioni/registrazioni. I conti possono essere classificati in base al loro contenuto in conti semplici (analitici che non possono essere ulteriormente amplificato “credito verso sig. Rossi”) e conti complessi ( sintetici che possono essere ulteriormente suddivisibili “credito verso clienti”). In base alle informazioni che forniscono e alla forma che assumono di conseguenza: conti a forma sinottica (sinossi ovvero riassuntiva, si struttura in colonna sinistra “dare” e c. destra “avere”), forma descrittiva e forma sinottico-descrittiva. Per i quali che possiamo suddividere in a sezioni divise a sezioni riunite (non presente nella forma sinottica) e a forma scalare. In base al loro funzionamento si distinguono in conti unisezionali “unifase” e conti bisezionali “bifase”. La teoria del personalismo contabile intestava i conti ai soggetti (cassiere anziche cassa) Da qui deriva la terminologia di dare e avere. Questa teoria fu abbandonata per la teoria dei conti “a valore” promosso da Fabio Besta. L’organizzazione dei conti consente di suddividere e articolare le varie tipologia di conti. Gruppi>Mastri>conti>sotto-conti>partite. Ad ogni livello viene assegnato un codice numerico o alfanumerico per identificarli tipo 1.4.2.3.2. I principali sistemi contabili: sistema “patrimoniale” (misura le variazioni tra l’inizio e fine di un periodo amministrativo) concepito da Fabio Besta, Sistema del “reddito” (Misura la somma del reddito al patrimonio iniziale) proposta da Gino Zappa e il sistema del capitale e risultato economico (come il sistema di reddito ma con la distinzione dei conti in conti finanziari e conti economici) ideato da Aldo Amaduzzi. La partita doppia: mostra una duplice prospettiva: quella originaria (conti finanziari) e quella derivata (conti economici, evidenzia le cause o la spiegazione economica). Alla fine del periodo amministrativo il conto deve essere sottoposto alla procedura di chiusura. Ed e’ chiusa quando presenta un saldo pari a zero....


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