Simulazioni Economia Aziendale PDF

Title Simulazioni Economia Aziendale
Author Gianluca Granata
Course Economia Aziendale
Institution Università telematica Universitas Mercatorum di Roma
Pages 54
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Summary

1 IL CAPITALISMO RENANO TRA LE CARATTERISTICHE, PRESENTA:1 Limitato potere azionisti2 Volatilità del mercato3 Stato come garante4 Limitato ricorso al mercato dei capitali 2 IL CAPITALISMO ASIATICO TRA LE CARATTERISTICHE, PRESENTA:1 Limitato potere azionisti 2 Elevata liquidità nel mercato dei capita...


Description

1

IL CAPITALISMO RENANO TRA LE CARATTERISTICHE, PRESENTA:

1

Limitato potere azionisti

2

Volatilità del mercato

3

Stato come garante

4

Limitato ricorso al mercato dei capitali

2

IL CAPITALISMO ASIATICO TRA LE CARATTERISTICHE, PRESENTA:

1

Limitato potere azionisti

2

Elevata liquidità nel mercato dei capitali

3

Stato come garante

4

Limitato ricorso al mercato dei capitali

3

NEI MODELLI "INSIDER SYSTEM":

1

E' presente uno numero elevato di azionisti

2

Vi è un notevole ricorso al capitale di rischio

3

NEI MODELLI "INSIDER SYSTEM":

3

I manager hanno molto potere

4

Si ha uno zoccolo duro nella proprietà

4

IL MODELLO DI GOVERNANCE RENANO È, TRA LE ALTRE COSE, CARATTERIZZATO DA:

1

Tre organi di governo

2

Due organi di governo

3

Un organo di governo

4

Nessun organo di governo

5

TRA LE CARATTERISTICHE DEI SISTEMI MARKET-ORIENTED TROVIAMO:

1

Elevato frazionamento della propietà

2

Un forte azionista di maggioranza

3

Un gruppo coeso di azionisti detenente la maggioranza

4

Relazioni di tipo two-tier

6

1

LA RIGIDITÀ DEL MODELLO FUNZIONALE:

Può essere attenuata

6

LA RIGIDITÀ DEL MODELLO FUNZIONALE:

2

Non può mai essere attenuata

3

Non sussiste

4

Sussiste talvolta

7

IL TERMINE STRATEGIA DERIVA DAL:

1

Mercato

2

Linguaggio militare

3

Marketing

4

Manager

8

LE BARRIERE ALL'ENTRATA POSSONO ESSERE DEFINITE COME:

1

Ostacoli allingresso di un nuovo concorrente nel mercato/settore

2

Ostacoli allusicta di un nuovo concorrente nel mercato/settore

3

Investimenti di un nuovo concorrente nel mercato/settore

4

Disinvestimenti di un nuovo concorrente nel mercato/settore

9

LA METODOLOGIA PERSEGUITA NELLA LEADERSHIP DI COSTO È:

1

Individuazione delle attività più semplici della catena del valore e raggiungimento di elevati livelli di efficienza

2

Individuazione delle attività critiche della catena del valore e raggiungimento di elevati livelli di efficienza

3

Individuazione delle attività di supporto della catena del valore e raggiungimento di elevati livelli di efficienza

4

Individuazione delle attività primarie della catena del valore e raggiungimento di elevati livelli di efficienza

10

ATTRAVERSO LA FASE DELLA SEGMENTAZIONE L'AZIENDA:

1

Si occupa della scelta del segmento che limpresa vuole effettivamente servire

2

Suddivide il mercato dei potenziali clienti in più gruppi che presentano caratteristiche simili al loro interno e differenziate al loro esterno

3

Definisce l offerta di prodotti e limmagine di unimpresa

4

Analizza i mercati di riferimento

11

SECONDO LO SCHEMA DEL CIRCUITO DELLA GESTIONE, L'UNICA OPERAZIONE CHE NON COINVOLGE IL MERCATO ESTERNO È:

1

la vendita

2

il finanziamento

3

la trasformazione

4

l'acquisto dei fattori produttivi

12

L'UTILE D'ESERCIZIO VA ISCRITTO:

1

nei debiti finanziari

2

nei debiti commerciali

3

nella riserva statutaria

4

nel patrimonio netto

13

LE IMMOBILIZZAZIONI DI CLASSIFICANO IN:

1

materiali, immateriali e finanziarie

2

materiali, immateriali ed economiche

3

materiali, economiche e finanziarie

4

materiali, immateriali e tecniche

14

LA MANUTENZIONE ORDINARIA:

1

va iscritta tra le spese correnti

2

va iscritta tra i ricavi correnti

3

va iscritta tra le immobilizzazioni

4

va iscritta tra i debiti commerciali

15

SE LA PERDITA PREGRESSA È INFERIORE L'AMMONTARE DELL'80% DEL REDDITO DI PERIODO POTRÀ ESSERE UTILIZZATA INTEGRALMENTE IN DIMINUZIONE DEL REDDITO DI PERIODO:

1

Sempre

2

Solo se è realizzata nei primi 2 periodi d'imposta

3

In nessun caso potrà essere utilizzata

4

Solo se ci sono variazioni fiscali in aumento dell'utile civilistico

16

LA RATA DI UN FINANZIAMENTO BANCARIO È COMPOSTA DA:

1

quota capitale + quota dividendi

2

quota interessi + quota dividendi

3

quota capitale + quota interessi

4

quota dividendi + quota interessi

17

SI CEDONO CREDITI V/CLIENTI PER 300 CON LA FORMULA PRO-SOLUTO, SOSTENENDO COMMISSIONI PER 30.LE SCRITTURE CONTABILI SONO LE SEGUENTI:

1

cassa -270; crediti v clienti -300; servizi di factoring +30

2

cassa +270; crediti v clienti +300; servizi di factoring +30

3

cassa +270; crediti v clienti -300; servizi di factoring +30

4

cassa +270; crediti v clienti -300; servizi di factoring -30

18

NEL CASO DI CESSIONE DI UNA IMMOBILIZZAZIONE CHE AVVIENE TRAMITE PERMUTA CON UN ALTRO BENE, IN BILANCIO SI REGISTRERÀ:

1

cancellazione del vecchio bene, rilevazione di un nuovo bene, incremento dei depositi bancari

2

incremento dei depositi bancari, rilevazione di un nuovo bene, rilevazione plusvalenza o minusvalenza

3

cancellazione del vecchio bene, rilevazione di un nuovo bene, rilevazione plusvalenza o minusvalenza

4

cancellazione del vecchio bene, incremento dei depositi bancari, rilevazione plusvalenza o minusvalenza

19

LE RITENUTE FISCALI E PREVIDENZIALI VANNO REGISTRATE TRA:

1

i debiti finanziari

2

i debiti commerciali

3

le rimenenze

4

i crediti commerciali

20

IN CASO DI COSTI RIFERITI INDISTINTAMENTE AD ATTIVITÀ DA CUI DERIVANO RICAVI ED ATTIVITÀ DA CUI NON DERIVANO RICAVI:

1

Non sarà mai possibile dedurre il costo

2

Sarà possibile dedurre il costo interamente

3

Sarà possibile dedurre il costo in base al rapporto tra ricavi che formano reddito e ammontare complessivo di tutti i ricavi

4

Sarà possibile dedurre il costo forfettariamente al 30%

21

LE SPESE RELATIVE A PIÙ ESERCIZI DI CUI ALL'ART. 108 DEL T.U.I.R. NON RICOMPRENDONO:

1

Spese relative a studi e ricerche

2

Spese di pubblicità e propaganda

3

Spese per sanzioni fiscali

4

Spese di rappresentanza

22

PER QUALI BENI È POSSIBILE PROCEDERE ALLA DISTRUZIONE DAL PUNTO DI VISTA FISCALE:

1

Solo per i beni merce

2

Solo per i beni merce e per i beni strumentali

3

Per tutti i beni dell'impresa

4

Per tutti i beni dell'impresa ma solo se di modico valore

23

ESISTE UN VALORE MINIMO DELLE RIMANENZE FINALI DAL PIUNTO DI VISTA FISCALE:

1

Si corrisponde sempre al LIFO

2

No

3

Si

4

Si corrisponde sempre al FIFO

24

LA NECESSITÀ DI OPERARE GLI ASSESTAMENTI A FINE ESERCIZIO È DOVUTA ALL'APPLICAZIONE DEL PRINCIPIO:

1

della prudenza

2

della competenza economica

3

della continuità della gestione

4

del valore economico

25

ABBIAMO UN RATEO PASSIVO NEL CASO DI:

1

incasso anticipato di servizi da erogare

2

pagamento posticipato di servizi da utilizzare

3

pagamento anticipato di servizi da utilizzare

4

pagamento posticipato di servizi utilizzati

26

IL CE È:

1

la dimostrazione del reddito e riguarda solo il passato

2

è il patrimonio dellazienda per il futuro

3

la dimostrazione del reddito e riguarda solo il futuro

4

è il patrimonio dellazienda che non viene riportato all'esercizio successivo

27

UNIMPRESA HA CREDITI COMMERCIALI PER 1000. NELLESERCIZIO X SI RITIENE DI SVALUTARE DETTI CREDITI PER 100. NELLESERCIZIO X+1 SI INCASSANO I CREDITI PER 850. LE RILEVAZIONI CONTABILI NELL'ESERCIZIO X+1 SONO LE SEGUENTI:

1

crediti in aumento liquidità in aumento, oneri in aumento

2

crediti in aumento, liquidità in aumento, oneri in diminuzione

3

crediti in dimunizione, liquidità in aumento, oneri in diminuzione

4

crediti in dimunizione, liquidità in aumento, oneri in aumento

28

UNIMPRESA HA CREDITI COMMERCIALI PER 1000. NELLESERCIZIO X SI RITIENE DI SVALUTARE DETTI CREDITI PER 100. NELLESERCIZIO X+1 SI INCASSANO I CREDITI PER 1000. LE RILEVAZIONI CONTABILI NELL'ESERCIZIO X+1 SONO LE SEGUENTI:

1

crediti in aumento, liquidità in aumento, proventi in aumento

2

crediti in diminuzione, liquidità in aumento, proventi in aumento

3

crediti in diminuzione, liquidità in diminuzione, proventi in aumento

4

crediti in diminuzione, liquidità in aumento, proventi in diminuzione

29

UNIMPRESA HA CREDITI COMMERCIALI PER 5.000. NELLESERCIZIO 2015 SI RITIENE DI SVALUTARE DETTI CREDITI PER 500. NELLESERCIZIO 2016 SI INCASSANO I CREDITI PER 4.800. LE MOVIMENTAZIONI CONTABILI SONO LE SEGUENTI:

1

crediti +4500, liquidità +4800, proventi +300

2

crediti -4500, liquidità -4800, proventi +300

3

crediti -4500, liquidità +4800, proventi -300

29

4

30

UNIMPRESA HA CREDITI COMMERCIALI PER 5.000. NELLESERCIZIO 2015 SI RITIENE DI SVALUTARE DETTI CREDITI PER 500. NELLESERCIZIO 2016 SI INCASSANO I CREDITI PER 4.800. LE MOVIMENTAZIONI CONTABILI SONO LE SEGUENTI:

crediti -4500, liquidità +4800, proventi +300

NELLESERCIZIO X SI PROCEDE AD UN ACCANTONAMENTO PER RISCHI ED ONERI DI 100, A FRONTE DI UN CONTENZIOSO CON UN CLIENTE. LE MOVIMENTAZIONI CONTABILI SONO LE SEGUENTI:

1

fondi rischi -100, accantonamento a fondo +100

2

fondi rischi -100, accantonamento a fondo -100

3

fondi rischi +100, accantonamento a fondo +100

4

fondi rischi +100, accantonamento a fondo -100

1

I SINGOLI SCAMBI TRA FAMIGLIE E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE POSSONO RIGUARDARE:

1

Denaro e beni

2

Capitale e beni

3

Tasse e servizi

4

Interessi e beni

2

LA DIVISIONE È:

1

Un insieme di attività simili in relazione al modo in cui vengono svolte le operazioni

2

Un insieme di persone ed operazioni necessarie alla realizzazione di un certo output

3

Un insieme di funzioni e prodotti

4

Un insieme di persone

3

IN UNA STRUTTURA FUNZIONALE, AL SECONDO LIVELLO ORGANIZZATIVO TALVOLTA PUÒ ESSERE PRESENTE:

1

Utilizzo di una ulteriore specializzazione

2

Utilizzo del criterio prodotto o mercato

3

Utilizzo di un sistema di incentivi

4

Utilizzo di sistemi informativi

4

IL VALORE È:

1

L'EBIT

2

Il rapporto tra costi e ricavi

3

Il risultato finale che si ottiene

4

Il rapporto tra benefici e costi

5

UN BISOGNO SI MANIFESTA QUANDO:

1

Una necessità di base per la vita umana non è stata soddisfatta

2

Si ha una carenza

3

Non si riesce a trovare qualcosa

4

Non si può comprare un prodtto

6

IL MARCHIO:

1

Non ha mai valore economico

2

E' visto come una parte non importante del prodotto

3

E' un mezzo di riconoscimento da parte del consumatore

4

E' lo stesso per ogni azienda

7

IL MIX COMUNICAZIONALE:

1

Attiene alla strategia di comunicazione che si pone in essere per promuovere l'azienda

2

Attiene alla strategia di comunicazione che si pone in essere per promuovere il marchio o il prodotto

3

Risulta composto esclusivamente dalla pubblicità e dalle promozioni

4

Non tiene conto delle pubbliche relazioni

8

IPOTIZZIAMO DI ACQUISTARE IMPIANTI PER UN COSTO DI 80.000 EURO, PAGAMENTO PER METÀ IN CONTANTI E PER METÀ A DILAZIONE. NELLA TAVOLA DEI VALORI AVREMO LE SEGUENTI MOVIMENTAZIONI:

1

impianti in aumento, banca in diminuzione, debiti v fornitori in diminuzione

2

impianti in aumento, banca in aumento debiti v fornitori in aumento

3

impianti in aumento, banca in diminuzione, debiti v fornitori in aumento

4

impianti in diminuzione banca in diminuzione, debiti v fornitori in aumento

9

NELLA COLONNA DEGLI IMPIEGHI DELLA TAVOLA DEI VALORI RITROVIAMO:

1

debiti finanziari

2

debiti commerciali

3

patrimonio netto

4

liquidità

10

LA LINEA DI DEMARCAZIONE CHE PERMETTE DI SEPARARE LO STATO PATRIMONIALE DAL CONTO ECONOMICO RAPPRESENTA GLI EFFETTI:

1

del principio della prudenza

2

del principio della competenza

10

LA LINEA DI DEMARCAZIONE CHE PERMETTE DI SEPARARE LO STATO PATRIMONIALE DAL CONTO ECONOMICO RAPPRESENTA GLI EFFETTI:

3

del principio della continuità della gestione

4

del principio della chiarezza

11

LE OBBLIGAZIONI CONVERTIBILI VANNO ISCRITTE:

1

nei debiti finanziari

2

nei debiti commerciali

3

nella riserva statutaria

4

nel patrimonio netto

12

NEL CASO DI ACQUISTO DI UN FABBRICATO INDUSTRIALE PER UN COSTO DI ¬ 600, PAGAMENTO IN CONTANTI, LE SCRITTURE CONTABILI DA EFFETTUARE SARANNO:

1

banca c/c -600; fabbricato +600

2

banca c/c +600; fabbricato +600

3

banca c/c -600; fabbricato -600

4

banca c/c +600; fabbricato -600

13

NEL CASO DI ACQUISTO DI SERVIZI DI MANUTENZIONE ORDINARIA PER ¬ 120, SI MOVIMENTANO LE SEGUENTI VOCI DELLA TAVOLA DEI VALORI:

1

manutenzione ordinaria tra le immobilizzazioni banca c/c tra la liquidità

2

manutenzione ordinaria tra i costi e banca c/c tra la liquidità

3

manutenzione ordinaria tra i debiti finanziari e banca c/c tra la liquidità

4

manutenzione ordinaria tra crediti commerciali e banca c/c tra la liquidità

14

I BRAVETTI VANNO ISCRITTI:

1

tra le immobilizzazioni materiali

2

tra le immobilizzazioni immateriali

3

tra le immobilizzazioni finanziarie

4

tra i costi correnti

15

SONO SOGGETTI PASSIVI IRES:

1

I soli soggetti residenti nel territorio dello Stato

2

Le sole società di capitali residenti nel territorio dello Stato

3

I soggetti residenti nel territorio dello Stato (società per azioni, società in accomandita per azioni, società a responsabilità limitata, enti pubblici e privati non societari che hanno per oggetto esclusivo o principale l'esercizio di attività commerciali), i soggetti non residenti, i trust, i partecipanti ai fondi di investimento immobiliare chiusi e gli organismi di investimento collettivo del risparmio

15

4

16

SONO SOGGETTI PASSIVI IRES:

I soggetti non residenti nel territorio dello Stato

IL VALORE DI EMISSIONE CORRISPONDE:

1

al valore facciale del titolo di credito

2

al valore di rimborso

3

al debito contratto

4

al prezzo pagato dai finanziatori per la sottoscrizione delle obbligazioni

17

NEL CASO DI EMISSIONE DI UN PRESTITO OBBLIGAZIONARIO DEL VALORE NOMINALE DI 1.000 AD UN PREZZO DI EMISSIONE DI 1.200, LE MOVIMENTAZIONI CONTABILI SONO LE SEGUENTI:

1

cassa -1200; obbligazioni -1000; aggio di emissione +200

2

cassa +1200; obbligazioni -1000; aggio di emissione +200

3

cassa -1200; obbligazioni +1000; aggio di emissione +200

4

cassa +1200; obbligazioni +1000; aggio di emissione +200

18

1

NEL CASO DI CESSIONE DI CREDITI AD UNA SOCIETÀ DI FACTORING CON LA FORMULA PRO SOLUTO, LE MOVIMENTAZIONI CONTABILI SONO LE SEGUENTI:

diminuzione delle disponibilità liquide, mantenimento del credito iscritto in bilancio, sostenimento di oneri per l'operazione

18

NEL CASO DI CESSIONE DI CREDITI AD UNA SOCIETÀ DI FACTORING CON LA FORMULA PRO SOLUTO, LE MOVIMENTAZIONI CONTABILI SONO LE SEGUENTI:

2

incremento delle disponibilità liquide, mantenimento del credito iscritto in bilancio, sostenimento di oneri per l'operazione

3

diminuzione delle disponibilità liquide, cancellazione del credito iscritto in bilancio, sostenimento di oneri per l'operazione

4

incremento delle disponibilità liquide, cancellazione del credito iscritto in bilancio, sostenimento di oneri per l'operazione

19

NEL CASO DI OTTENIMENTO DI RESI DI PRODOTTI DIFETTOSI DA CLIENTI, SI MO...


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